Mini-scambio di partecipazioni fra Hupac e Logtainer
La recente, ma evidentemente proficua, collaborazione fra le imprese intermodali Logtainer e Hupac si rafforza ed è appena sfociata in un (piccolo) scambio di partecipazioni azionarie (meno dell’1%). Lo si apprende da una nota congiunta delle due aziende che annunciano come “Hupac SA e Logtainer S.R.L. hanno perfezionato in data 31 maggio 2023 lo scambio […]

La recente, ma evidentemente proficua, collaborazione fra le imprese intermodali Logtainer e Hupac si rafforza ed è appena sfociata in un (piccolo) scambio di partecipazioni azionarie (meno dell’1%).
Lo si apprende da una nota congiunta delle due aziende che annunciano come “Hupac SA e Logtainer S.R.L. hanno perfezionato in data 31 maggio 2023 lo scambio di piccole, ma significative quote di proprietà delle reciproche azioni/quote sociali. Questa operazione – si legge nell’annuncio – voluta dalle rispettive proprietà, manifesta l’intenzione di rafforzare ulteriormente la collaborazione stretta a gennaio 2021, nata per sviluppare e integrare le proprie reti, per offrire al mercato marittimo intercontinentale soluzioni che vanno nella direzione di incrementare il traffico ferroviario, andando incontro alle esigenze del mercato, con importanti vantaggi sia in ordine di maggior affidabilità, sia ambientali in termini di risparmi di CO2”.
A SUPPLY CHAIN ITALY l’amministratore delegato di Logtainer Guido Nicolini, ricorda che “nel 2021 era partito un accordo commerciale fra le due società per sviluppare traffico ferroviario marittimo da porti Italiani verso il Sud Europa sfruttando il network europeo di Hupac e quello italiano di Logtainer. Il progetto era è tuttora è quello di rendere i porti italiani attrattivi per il mercato del centro Europa e della Germania meridionale convogliando traffico verso porti come Genova e Vado Liure”.
Oltre alla collaborazione nata con un’intermodalità camion – treno tramite gli hub interportuali di Busto Arsizio e Novara, l’alleanza fra Hupac e Logtainer ha dato vita (insieme a Psa) all’avvio da poche settimane del nuovo treno per il trasporto di container che collega il porto di Genova Pra’ con Stoccarda.
Una collaborazione che “potrà avere ancora più successo quando il nuovo hub di Milano Smistamento sarà pronto nel 2025 e consentirà di fare i rilanci dei treni da e per gli scali marittimi del nord Italia”.
A proposito dello scambio azionario Nicolini lo definisce “solo simbolico, che non cambia gli equilibri interni” ma che certamente rafforza la cooperazione fra due aziende fra loro complementari.
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