Anche per Cbre mezzo miliardo di investimenti nell’immobiliare logistico nel Q3 2023
Pur in calo del 29% sui valori di un anno fa, la asset class si conferma al primo posto in Italia per interesse degli investitori
Il terzo trimestre del 2023 si è chiuso con volumi di investimento nel settore immobiliare italiano pari a 1,5 miliardi di euro, in recupero rispetto al trimestre precedente (+15%), ma ancora al di sotto (-52%) di quanto registrato nello stesso periodo del 2022. In questo contesto la asset class di Industrial &Logistics si conferma la prima, con volumi pari a 445 milioni, in calo del 29% su quelli terzo trimestre del 2022.
A dirlo è l’ultimo report di Cbre, che facendo una fotografia del settore riferisce dati in linea con quelli offerti recentemente da una analisi di Dils (la quale stimava per il comparto 474 milioni di investimenti nel Q3 2023, su un totale di settore di 1,5 miliardi).
Tra le tendenze rilevate per la asset class, Cbre oltre al calo dei volumi riferisce di una diminuzione del numero e della dimensione delle singole operazioni rispetto al 2022.
Le performance del mercato occupier, si legge inoltre nel report, “continuano ad alimentare un outlook molto positivo sulla crescita dei canoni di locazione, favorendo gli investimenti in operazioni core+ e value add. La domanda di spazi in questo settore non sembra infatti arrestarsi, confermando l’Italia come uno dei best performer tra i mercati logistici europei, sia in termini di performance di assorbimento che in termini di margini di crescita”.
Per il settore immobiliare nel suo insieme infine, secondo gli analisti “per i prossimi mesi non sono attese particolari inversioni di tendenza rispetto all’attuale momento di mercato; sarà necessario attendere il 2024 per osservare un assestamento dell’inflazione e quindi una riduzione dei tassi d’interesse”.
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