Circa il 32% dei magazzini lombardi è dotato di fotovoltaico
Considerando i nuovi sviluppi dichiarati, la quota – ha rilevato Wcg – è destinata a crescere al 40%
Castellanza (Varese) – Dei circa 4.000 magazzini logistici censiti in Italia (pari a circa 40 milioni di metri quadrati), circa 150 sono sostenibili (ovvero con caratteristiche che permettono di ottenere una certificazione Leed o Breeam), mentre 40 lo stanno diventando.
In particolare in Lombardia, dove gli asset analizzati sono 702 (si stima pari al 90% del totale di strutture presenti) per un totale di 10.600.000 metri quadrati di superficie coperta, il 32% di questa (ovvero 3.400.000 metri quadrati) è dotato di impianto fotovoltaico.
I dati sono stati svelati da World Capital Group durante il convegno ‘Green Logistics: dal dire al fare’, organizzato lo scorso 18 ottobre presso la Liuc, e sono parte dell’Atlante della Logistica curato dalla società di consulenza immobiliare insieme al Green Transition Hub dell’ateneo. Nel documento, Wcg spiega di avere ‘catalogato’ gli immobili logistici italiani sotto diversi, dei quali cinque relativi in particolare alla presenza di elementi di sostenibilità quali la presenza di un impianto fotovoltaico, la vicinanza a un casello autostradale, l’isolamento e impermeabilizzazione della copertura, la presenza di illuminazione e una certificazione in questo ambito.
Puntando l’attenzione sul patrimonio immobiliare lombardo, ha illustrato World Capital nel suo intervento, la mappatura di magazzini mostra come una quota del 45,3% sia situata nell’area di Milano. Seguono le province di Pavia (15,5%), Bergamo (11,2%), Lodi (8,4%), Brescia (5,2%), Monza e Brianza (4,7%), mentre alle altre fa capo il restante 9,6%. Gli immobili sostenibili sono situati perlopiù nelle provincie di Pavia e Lodi, da circa 10 anni oggetto di grandi investimenti immobiliari in virtù del minor costo del terreno e della baricentricità rispetto alla necessità di distribuzione su scala nazionale. In queste province il fotovoltaico è presente su circa la metà delle superfici di magazzino.
Tornando al pacchetto di immobili logistici complessivo, relativamente alla proprietà delle strutture, l’indagine mostra che in termini di metri quadrati, il 40,2% è in mano a investitori istituzionali (quota che salirà al 47% considerando i nuovi sviluppi), mentre agli investitori locali fa capo il 25,9% degli spazi, agli operatori il 25,1%, e gli istituti di credito l’8,4%. Guardando invece al numero di immobili, appare maggiore il peso degli investitori locali (34,2%) e minore quello degli investitori istituzionali (26,6%).
La ripartizione cambia ancora se si guarda infine alle sole strutture green. La fetta in mano agli investitori istituzionali in questo caso è del 41,2%, mentre gli operatori contano per il 31,2%, gli investitori locali per il 20,1% e gli istituti di credito per il 7,5%. Come già detto, ad oggi è sostenibile il 32,1% dei magazzini presenti in Lombardia, una quota che considerando i nuovi sviluppi è destinata però a salire al 40%.
F.M.