• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Ricerche & Studi

Danni per 8,8 miliardi al commercio estero italiano dalla crisi del Mar Rosso

Secondo Confartigianato la perdita per mancate o ritardate esportazioni è di 3,3 miliardi, cui si aggiungono 5,5 miliardi per il mancato approvvigionamento di prodotti manifatturieri

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
26 Gennaio 2024
Stampa
Italia Marittima container NC 8685

Ammontano a 95 milioni di euro al giorno i danni per il commercio estero italiano generati dalla crisi del Mar Rosso, per un totale di 8,8 miliardi di euro accumulati tra novembre 2023 e gennaio 2024. Nel dettaglio la perdita dovuta a mancate o ritardate esportazioni è pari a 3,3 miliardi (35 milioni al giorno), cui si aggiungono 5,5 miliardi (60 milioni al giorno) per il mancato approvvigionamento di prodotti manifatturieri.

La stima è di Confartigianato, che ha calcolato l’impatto del calo di traffico di navi commerciali tra Oceano Indiano e Mar Rosso sui flussi dell’interscambio commerciale dell’Italia con Asia, Oceania, paesi del Golfo Persico e del Sud-est dell’Africa. L’associazione rileva inoltre come in Europa siano proprio le Pmi italiane quelle a maggior rischio. La loro quota di export manifatturiero diretto nei paesi extra Ue è infatti pari al 32,7% del totale dell’area (il doppio che per le omologhe imprese tedesche). Nel 2023 è ammontato a 30,8 miliardi di euro (pari a 1,5 punti di Pil) il flusso di import-export di merci dei settori made in Italy con maggiore presenza di medie e piccole imprese che transita attraverso il Mar Rosso.
In particolare, le esportazioni di prodotti con il maggiore apporto delle piccole imprese italiane, evidenzia Confartigianato, si attestano a 10,8 miliardi, di cui la quota maggiore, ovvero 4,2 miliardi, è quella dei prodotti alimentari. Seguono i prodotti in metallo (1,8 miliardi), poi ‘altri prodotti’, tra cui gioielleria e occhialeria, sempre con 1,8 miliardi, la moda con 1,5 miliardi e infine legno e mobili con 1 miliardo. A questi settori si aggiunge poi quello chiave di macchinari e impianti, in particolare per le esportazioni dirette verso i paesi emergenti dell’Asia, che nel 2023 ha contato per 11,6 miliardi di euro di merce transitata per Suez.

Dal punto di vista delle regioni, quella che più esporta per il tramite del Mar Rosso è la Lombardia (12,9 miliardi), seguita da Emilia-Romagna (9,4 miliardi), Veneto (5,7 miliardi), Toscana (4,7 miliardi), Piemonte (4,2 miliardi) e Friuli-Venezia Giulia (2 miliardi).

Secondo Confartigianato, la crisi investe anche le piccole imprese del settore trasporti. Nelle 14 province in cui sono localizzati i 15 maggiori porti con almeno un milione di tonnellate di merci movimentate attraverso il Mar Rosso, sono a rischio 2,5 miliardi di euro di fatturato del sistema di trasporto e logistica, che conta complessivamente 13.000 imprese, di cui 7.979 imprese nell’autotrasporto merci, 1.136 imprese nel trasporto marittimo di merci e 5.683 imprese nei servizi della logistica.

“L’escalation della crisi in Medio Oriente penalizza il sistema del made in Italy e l’approvvigionamento di prodotti essenziali per la trasformazione della manifattura italiana, aggravando la frenata del commercio internazionale” ha commentato il presidente di Confartigianato Marco Granelli, che chiede quindi al governo di intervenire mettendo in campo tutte le misure, a cominciare dall’attuazione del Pnrr, per alimentare la fiducia e la propensione ad investire delle imprese.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Amazon Prime furgone
Amazon Italia Transport versa 180 milioni al Fisco e modifica l’algoritmo
Nel frattempo anche Fedex si appresta a chiudere la procedura introducendo la reverse charge tra i fornitori
  • Amazon
  • Fedex
1
Logistica
5 Dicembre 2025
Cosco Shipping Aries – container – Psa Genova Pra’ (1)
Fiammata (+15%) dei noli container Cina – Italia
Dopo tre settimane di crescita modesta, le tariffe si rialzano grazie anche agli aumenti Fak introdotti dai carrier
  • carrier
  • Drewry
  • noli container
  • Xeneta
2
Trasporti
5 Dicembre 2025
Maersk magazzini logistica scaffali
Nella logistica italiana circa 41mila nuovi rapporti di lavoro siglati a dicembre
Sotto la soglia di attenzione le difficoltà di reperimento del personale, sia nell'ambito di acquisti e movimentazione interna, sia in…
  • Bollettino Excelsior Unioncamere Anpal
1
Ricerche & Studi
5 Dicembre 2025
Cma Cgm Suez
Cma Cgm ha già in calendario il progressivo ritorno delle sue navi via Suez
Secondo Xeneta il liner francese sta accelerando la riorganizzazione dei servizi dirottati su Buona Speranza per la crisi di Gaza
  • Cma Cgm
  • Gemini
  • Hapag Lloyd
  • Maersk
  • Zim
1
Logistica
5 Dicembre 2025
Kombiverkehr
Sale la frequenza del treno Verona – Lubecca di Kombiverkehr
Con l'avvio dell'orario 2025-2026, il servizio effettuerà 5 circolazioni a settimana
  • Interterminal
  • Kombiverkehr
  • Lubecca
  • Verona
1
Trasporti
5 Dicembre 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)