• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Trasporti

Brt internalizza i padroncini di Ancona, Jesi e Pesaro

Le tre filiali marchigiane assumeranno complessivamente 59 persone

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
4 Marzo 2024
Stampa

Cambio di “modello organizzativo” per le filiali di Ancona, Jesi e Pesaro di Brt. L’azienda, ha infatti svelato la Filt Cgil Marche, ha stipulato un accordo – tra i primi di questo tipo sottoscritti nella regione – per l’assunzione di 23 padroncini e 36 driver di cui ha utilizzato finora i servizi. Ai lavoratori, spiega il sindacato, verrà elargita un’indennità di trasferta giornaliera “più sostanziosa” rispetto a quella di altre aziende del settore.

“Il nuovo modello – ha commentato Lolo Emmanuel Ewo, coordinatore per le Marche di Filt Cgil – elimina la figura dei padroncini. L’obiettivo è quello di avere al massimo due aziende per filiali”. Complessivamente il progetto coinvolgerà 56 padroncini e 256 aziende in tutte le Marche, che impiegano da uno a 8 dipendenti. Non è chiaro se l’iniziativa sia in qualche modo collegata all’inchiesta della Procura di Milano in cui il corriere è incappato lo scorso anno e che in parte riguardava anche i rapporti intrattenuti dall’azienda con gli autisti.

Un’altra novità di queste ore in tema organizzativo e lavorativo per Brt riguarda la movimentazione delle merci. Nelle filiali di Ancona, Jesi, Pesaro e Civitano Marche, rifersiscono diverse testate locali, ha preso il via il 1 marzo un nuovo appalto stato sottoscritto un accordo tra Filt Cgil e  Fit Cisl in cui è stata definita la “rioccupazione di tutto il personale, gli stessi livelli d’inquadramento della precedente gestione, il recupero degli scatti di anzianità pregressi nonché la conferma dell’orario di lavoro”. L’azienda subentrante, ha evidenziato Ewo senza farne però il nome, “recepisce anche l’accordo sul premio  di risultato, buono pasto e fringe benefit e cioè ulteriori compensi in forma non monetaria, consistenti nella messa a disposizione di beni e/o servizi. Inoltre, la nuova azienda ha messo a disposizione anche un servizio navetta per mancanza di servizi di trasporto pubblico in determinate fasce orarie”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Dazi Usa: l’incertezza frena l’export dell’arredo italiano
Registrato un calo del 6,6% a maggio per le esportazioni verso gli Stati Uniti. Secondo FederlegnoArredo con il dazio al…
  • dazi
  • FederlegnoArredo
  • incertezza
1
Politica
24 Luglio 2025
Msc dice addio al progetto di un nuovo terminal intermodale a Cortenuova (Bergamo)
Il primo armatore al mondo nel settore container porterà avanti la sua strategia di sviluppo terrestre attraverso la partnership con…
  • Bergamo
  • Cortenuova
  • inland
  • Mercitalia
  • Msc
  • terminal
2
Senza categoria
24 Luglio 2025
Circle completa il progetto Taurus per l’efficienza logistica urbana
La nuova piattaforma digitale ottimizza gli accessi ai terminal, riducendo code e migliorando la gestione delle risorse nei centri urbani
  • Attilio Carmagnani
  • Circle
  • Iroi
  • Taurus
2
Logistica
24 Luglio 2025
Confetra esulta per la non imponibilità Iva ai subfornitori nelle spedizioni
Il Consiglio dei Ministri dà il via libera preliminare all'estensione della misura ai servizi di trasporto internazionali resi dagli spedizionieri…
  • articolo 9 Dpr 633/1972
  • Carlo De Ruvo
  • Confetra
  • Fedespedi
  • non imponibilità iva subfornitori
2
Economia
24 Luglio 2025
Mr. Zara sceglie di investire nel business dei terminal portuali
Pontegadea, società di investimenti di Amancio Ortega fondatore di Zara, rileva il 49% di PD Ports, attiva in 11 scali…
  • Pd Ports
  • Zara
1
Logistica
24 Luglio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version