Menu
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Economia

Export di olio d’oliva italiano in crescita del 6,8% nel 2024

Secondo Mediobanca Usa, Germania e Spagna sono i primi tre mercati di destinazione e coprono circa le metà delle vendite estere totali

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
13 Agosto 2024
Stampa
Coldiretti olio

Nel 2023-24 la produzione mondiale di olio d’oliva è stimata in 2,4 milioni di tonnellate, in calo sul 2022-23 (-6,3%), dopo il crollo (-24,9%) dell’annata precedente. Lo evidenzia un report dell’Area Studi di Mediobanca, che osserva anche come la scarsità di offerta stia da tempo dando origine a una esplosione dei prezzi alla produzione, dal 2019 cresciuti in Italia di 2,7 volte, con un trend che però ora è in rallentamento. Per il 2024 l’attesa è di una crescita complessiva delle vendite (+,5%), più marcata sul mercato nazionale (+10,4%) e meno su quello estero (+6,8%).

Spagna e Italia – evidenzia lo studio – sono nell’ordine i primi due paesi produttori a livello globale (rispettivamente con una quota di circa il 33% e del 12%), seguiti da Turchia (8,7%) e Tunisia (8,3%), che spingono la Grecia al quinto posto (con l’8,1%). Grecia e Italia occupano le prime due posizioni anche rispetto al valore del loro export, la prima con 781mila tonnellate e un valore di 4,5 miliardi di euro, la seconda con 338mila tonnellate, per 2 miliardi di euro.

Guardando da vicino le vendite italiane, Mediobanca rileva come la metà dell’export italiano si concentri in tre Paesi: Stati Uniti (29,1% dei quantitativi complessivi nel 2023), Germania (11,2%) e Spagna (10,6%). L’olio importato nella Penisola proviene invece principalmente da Spagna (41,7%), Grecia (38,7%) e Tunisia (10,1%). Da rilevare che l’Italia è il primo importatore mondiale (510mila tonnellate, 2,5 miliardi di euro) di prodotto, in gran parte però (39,2%) poi riesportato.

Dal punto di vista economico, il 2023 dei maggiori produttori italiani di olio d’oliva – il report ne considera 50 con fatturato 2022 superiore a 20 milioni di euro – si è chiuso con un’espansione del giro d’affari del 24,5% rispetto al 2022, solo in parte sostenuta dall’export (+18,1%).

Relativamente alla propensione all’export del comparto, lo studio evidenzia come i maggiori produttori italiani di olio d’oliva realizzino oltreconfine un terzo del proprio giro d’affari (33,3%) in leggera crescita sul 2021 (+0,4 punti percentuali). Per due imprese del campione (Certified Origins Italia e Colavita Holding) l’export vale oltre il 90% del fatturato complessivo, mentre per altre cinque (Salov, Basso Fedele & Figli, Compagnia Alimentare Italiana, Nicola Pantaleo e Oleificio RM) l’incidenza si colloca tra il 60% e l’80%. Per il 22% delle aziende le vendite estere sono superiori a quelle nazionali. Solo una quota prossima alla metà (48%) delle società del panel mostra un’incidenza dell’export inferiore al 10%, con due terzi di esse che non effettuano vendite oltreconfine.

Lo studio rileva come due imprese su tre del panel (68%) vendano all’estero, con una incidenza che su base geografica è dell’80% nel Centro, del 100% nel Nord Est, del 55% al Sud del 57,1% nel Nord Ovest.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Claudio Feltrin —
Dazi Usa: l’incertezza frena l’export dell’arredo italiano
Registrato un calo del 6,6% a maggio per le esportazioni verso gli Stati Uniti. Secondo FederlegnoArredo con il dazio al…
  • dazi
  • FederlegnoArredo
  • incertezza
1
Politica
24 Luglio 2025
Cortenuova-Freight-Station-layout
Msc dice addio al progetto di un nuovo terminal intermodale a Cortenuova (Bergamo)
Il primo armatore al mondo nel settore container porterà avanti la sua strategia di sviluppo terrestre attraverso la partnership con…
  • Bergamo
  • Cortenuova
  • inland
  • Mercitalia
  • Msc
  • terminal
2
Senza categoria
24 Luglio 2025
Camion – Psa Genova Pra’ – autotrasporto container
Circle completa il progetto Taurus per l’efficienza logistica urbana
La nuova piattaforma digitale ottimizza gli accessi ai terminal, riducendo code e migliorando la gestione delle risorse nei centri urbani
  • Attilio Carmagnani
  • Circle
  • Iroi
  • Taurus
2
Logistica
24 Luglio 2025
CarloDeRuvo_16-e1752078527561
Confetra esulta per la non imponibilità Iva ai subfornitori nelle spedizioni
Il Consiglio dei Ministri dà il via libera preliminare all'estensione della misura ai servizi di trasporto internazionali resi dagli spedizionieri…
  • articolo 9 Dpr 633/1972
  • Carlo De Ruvo
  • Confetra
  • Fedespedi
  • non imponibilità iva subfornitori
2
Economia
24 Luglio 2025
PD Ports
Mr. Zara sceglie di investire nel business dei terminal portuali
Pontegadea, società di investimenti di Amancio Ortega fondatore di Zara, rileva il 49% di PD Ports, attiva in 11 scali…
  • Pd Ports
  • Zara
1
Logistica
24 Luglio 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit