• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Trasporti

Sulla puntualità al 90% dell’alleanza container Gemini sorgono le prime domande

Gli analisti di eeSea rilevano performance in calo e invitano a considerare anche i tempi di arrivo in porto dei container

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
25 Marzo 2025
Stampa

La puntualità al 90% delle proprie navi portacontainer, promessa dall’alleanza Gemini al momento della sua presentazione, inizia a sembrare un obiettivo meno facilmente raggiungibile del previsto.
A rilevare un peggioramento delle performance, dopo le prime settimane che si erano invece mostrate ottime in termini di affidabilità, è stata la società di analisi eeSea, che pure aveva ‘certificato’ il rispetto dell’impegno da parte di Gemini nella prima fase dall’avvio del network.

Gli analisti non si sono però limitati a evidenziare il declino dei parametri, da parte delle navi di Maersk e Hapag Lloyd, relativamente ai loro tempi di arrivo in porto, ma hanno anche implicitamente posto alcune questioni sulla opportunità di ‘misurare’ questo valore e sul modo in cui questo possa essere fatto.

Andando con ordine, il primo punto riscontrato da eeSea è come accennato un peggioramento a marzo della puntualità dell’arrivo in porto delle navi di Gemini. Un risultato non del tutto inaspettato, considerando che nelle prime settimane dal suo avvio delle operazioni, a network ancora non pienamente attivato, questa era via via calata dal 100% al 95%, poi al 94%, al 90% e infine all’88%.
L’analisi delle performance dei successivi 15 giorni, che hanno incluso gli arrivi dei primi viaggi delle navi di Gemini dal Far East in Europa e in Nord America, ha però portato la società a ritenere che, sebbene l’affidabilità rimanga alta, il trend negativo stia continuando, con puntualità via via scesa all’87%, all’84% e all’83%.

In particolare, delle quattro navi in arrivo nei porti europei (nord e sud) dal Far East, tre sono state puntuali, mentre la Adams, impegnata sul collegamento NE1/AE2 e attesa a Tanger Med, ha incontrato congestione nello scalo marocchino, cosa che ha portato la sua compagnia, ovvero Maersk, a decidere di ometterlo dalla rotazione. Proprio l’analisi dei successivi aggiustamenti messi in atto dalla nave ha anche spinto eeSea a una riflessione più ampia sulle modalità di rilevazione della puntualità navi e sull’utilità di questo parametro.

Nel dettaglio, Maersk ha infatti corretto la rotta della Adams optando come detto per l’omissione della toccata a Tanger Med, facendola puntare quindi direttamente verso il porto di Bremerhaven (con arrivo in anticipo di 6 giorni sulla programmazione), quindi su quello di Rotterdam (7 giorni prima), poi aggiungendo una toccata ad Amburgo (non presente nella rotazione), quindi quello Wilhelmshaven (raggiunto una settimana più tardi rispetto alla programmazione). Come osservato dagli analisti, toccare un porto prima del previsto (ed eventualmente anche consegnare i carichi in anticipo) non è per sé un elemento vantaggioso o ‘premiante’ (e non cancella, né compensa, i ritardi accumulati altrove). Di contro, omettere delle toccate può consentire di recuperare dei ritardi, ma chiaramente comporta degli effetti collaterali (i container non sbarcati a Tanger Med dovranno essere trasbordati altrove). In ogni caso, è una azione che tendenzialmente non viene rilevata da questo tipo di analisi (la stessa eeSea ammette che nel suo caso le cancellazioni sono oggetto di report separati). Lo stesso avviene con l’inclusione di scali non inclusi nelle rotazioni iniziali. In altre parole, secondo eeSea le prime settimane di attività di Gemini già stanno ponendo diverse sfide non solo alla alleanza, ma anche agli analisti impegnati a cercare di restituire una immagine accurata della situazione.

Ancora più rilevante è però forse un altro tema. Come evidenziato nei commenti al post, non è possibile sapere cosa succeda, in termini di puntualità, ai box caricati a bordo nel caso in cui il loro porto di destinazione sia omesso. In altre parole, una cosa è misurare la puntualità degli arrivi nave in un porto, un’altra è rilevare la puntualità di arrivo dei container. Come ha evidenziato la stessa eeSea, “tecnicamente” e per assurdo, Gemini potrebbe toccare il 100% nella prima, ma registrare lo 0% sulla seconda nel caso di box attesi in scali che sono stati omessi.

 ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Focus anche sulla logistica nel piano industriale 2025-2029 di Jacob Cohen
Il brand italiano dei jeans di lusso punta al raddoppio della produzione e a una espansione sui mercati esteri
  • Jacob Cohen
  • logistica
  • Moda
1
Logistica
8 Agosto 2025
Export di olio d’oliva in calo in valore (-10,1%) nei primi quattro mesi del 2025
Le vendite estere aumentano invece in volume, attestandosi a 143.528 tonnellate (+19,2%)
  • export Evo
  • export olio d'oliva
  • ismea
1
Economia
8 Agosto 2025
Sempre più imprevedibile l’offerta di stiva container sulle rotte Asia – Med
Sea-Intelligence rileva un forte aumento della volatilità, all’origine delle frequenti congestioni portuali
  • capacità
  • Sea-Intelligence
  • stiva container
1
Trasporti
8 Agosto 2025
Hupac potenzia il collegamento Busto Arsizio – Basilea
Da settembre il servizio effettuerà 8 partenze a settimana
  • Basilea
  • Busto Arsizio
  • Hupac
  • intermodale
1
Trasporti
8 Agosto 2025
Msc rivoluziona il suo servizio container Asia – Med trasformandolo in ‘gira mondo’
Al collegamento Dragon saranno aggiunti scali in Nord America
  • container
  • Dragon
  • Medusec
  • Msc
1
Trasporti
8 Agosto 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version