Export del comparto vetro italiano negli Usa in aumento (+11%) nel 2024
Tra i mercati in espansione anche quelli di Turchia, Ungheria, Arabia Saudita e Marocco

Tra i comparti del Made in Italy preoccupati per le politiche daziali statunitensi c’è anche quello del vetro, rappresentato da Gimav – Associazione Italiana dei Fornitori di Macchine, Accessori e Prodotti Speciali per la lavorazione del vetro.
In vista della prossima edizione della fiera internazionale Vitrum, in programma a Milano – Rho dal 16 al 19 settembre, l’associazione, aderente a Confindustria, ha diffuso alcuni dati sull’andamento 2024 che evidenziano il peso del mercato Usa sulle sue vendite, pari al 12,3% del totale dell’export italiano di settore (circa 1,84 miliardi di euro), per un valore economico generato pari a 226 milioni di euro, in aumento dell’11% sul 2023.
In crescita, segnala Gimav, si sono rivelate anche la Turchia (+24%) così come l’Ungheria (+50%), l’Arabia Saudita (+30%) e il Marocco (+94%).
“L’indagine di quest’anno ha dimostrato che gli Stati Uniti sono ancora un mercato chiave sia per l’intero settore vetro, sia per le macchine per vetro piano e cavo” ha commentato Dino Zandonella Necca, presidente di Gimav e di Vitrum. che poi ha aggiunto: “L’ipotesi di nuovi dazi americani potrebbe influire in modo significativo su export e strategie di penetrazione, a seconda di come verranno impostate le politiche commerciali Usa nei prossimi mesi”.
Complessivamente la filiera del vetro italiana (vetro piano, vetro cavo, accessori/tecnologie) ha chiuso il 2024 raggiungendo in totale un valore economico superiore a 10 miliardi di euro tra macchine per vetro (2,8 miliardi), vetro piano (1,42 miliardi) e vetro cavo (2,5-3 miliardi).
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