L’export dei distretti del Friuli Venezia Giulia tiene (+0,3%) nel 2024 grazie ad agro-alimentare e mobili
I buoni andamenti del Caffè di Trieste (+15,5%), dei Vini e distillati del Friuli (+5,4%) e del Mobile e pannelli di Pordenone (+1,9%) hanno più che compensato i cali dei restanti territori regionali

Nel 2024 le esportazioni dei distretti del Friuli-Venezia Giulia, segnala un report del Monitor di Intesa Sanpaoolo, hanno di nuovo superato i 2,9 miliardi di euro, mantenendosi in linea con i livelli del 2023 (+0,3%) grazie alle ottime performance del settore agro-alimentare e alla consolidata ripresa del comparto Mobile e pannelli di Pordenone.
In particolare hanno avuto ottimi o buoni andamenti i distretti del Caffè di Trieste (+15,5%), dei Vini e distillati del Friuli (+5,4%) e del Mobile e pannelli di Pordenone (+1,9%), che hanno più che compensato i cali dei restanti territori regionali.
Per l’area gli Stati Uniti si sono confermati il primo mercato di sbocco, assorbendo il 17% del totale e registrando un incremento del 12,8% su base annua. Seguono poi per crescita Germania e Polonia.
La rilevanza del mercato statunitense è stata particolarmente marcata in alcuni distretti. Rappresenta infatti il 24,9% dell’export per i Vini e distillati del Friuli, il 20,8% per il Mobile e pannelli di Pordenone e il 20,7% per il Prosciutto e altre carni conservate di Udine.
Il sistema casa ha mostrato una performance particolarmente positiva nel Paese. In particolare il distretto del Mobile e pannelli di Pordenone ha registrato una crescita del 14,4%, mentre quello delle Sedie e complementi d’arredo di Udine è salito dell’11,4%.
Gli Elettrodomestici di Pordenone hanno evidenziato una contrazione significativa delle vendite estere (-8,8%) per via delle flessioni in Svezia, Svizzera e Stati Uniti.
Il rallentamento della domanda dei grandi “bianchi” (lavatrici e lavastoviglie) ha portato nel primo trimestre 2025 alla riduzione dei turni di lavoro presso alcune importanti aziende della regione, ma segnali di ripresa legati ad un moderato incremento di produzione di lavatrici si sono poi visti a Porcia.
Nell’agro-alimentare si distingue la solida crescita del distretto del Caffè di Trieste (+15,5%), influenzata anche dall’aumento record dei prezzi della materia prima. L’espansione è stata trainata da una robusta domanda estera da Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi, Spagna e Grecia. Il distretto del Prosciutto e altri carni conservate di Udine ha chiuso l’anno con un calo medio delle esportazioni (-8,3%), ma hanno mostrato segnali di ripresa nel quarto trimestre 2024, grazie al rimbalzo della domanda dalla Germania (+28%).
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