Al via a Genova all’adeguamento del varco portuale di San Benigno
Gli interventi previsti dal bando di gara includono la sostituzione e integrazione degli apparati di controllo degli accessi alle otto corsie in ingresso e in uscita, delle telecamere lettura targhe e codici dei container, nonché interventi di manutenzione straordinaria relativi all’illuminazione delle piste e al manto stradale

Dopo un lungo stallo, ha infine preso il via l’iter per i lavori di adeguamento tecnico funzionale del varco automatizzato di San Benigno del porto di Genova. In capo a Connect – la società di ingegneria e digitalizzazione guidata da Rodolfo De Dominicis che ha ereditato da Digitalog Spa (ex Uirnet) il ramo relativo alla attuazione di quanto previsto dall’art. 6 del Decreto Genova – la gara è stata avviata da questa per il tramite di Areacom (Agenzia Regionale dell’Abruzzo per la Committenza) e prevede una scadenza estremamente ravvicinata, fissata già per il prossimo 15 luglio, termine ultimo per le presentazioni delle offerte anche per un altro dei tre progetti che fanno capo alla stessa società ovvero quello per il buffer merci portuale.
Come spiega la stessa Connect in una nota, il varco di San Benigno costituisce “una delle più importanti e trafficate porte di accesso al bacino storico del porto di Genova, nell’area territoriale di Sampierdarena, attraversato, sia in ingresso che in uscita, da traffico merci internazionale, in prevalenza di tipo containerizzato”.
I lavori di adeguamento, parte di un iter che comprende ammodernamenti anche su altri vie di ingresso al bacino di Sampierdarena, hanno lo scopo di ripristinare il corretto funzionamento del sistema di controllo degli accessi veicolari e pedonali del varco, attraverso la “sostituzione/integrazione degli apparati di controllo degli accessi, degli apparati di cadenzamento delle piste e di rilevazione di inizio e fine transito dei mezzi, delle barriere carraie e la fornitura in opera di nuovi apparati hardware e software di regolamentazione degli accessi (gate automation)”. Contestualmente alle opere, sarà effettuata anche la “manutenzione straordinaria dei manufatti civili che risultano complementari all’efficienza del Varco”.
Più nel dettaglio, questo, in coerenza con le soluzioni tecnologiche già individuate negli altri interventi di adeguamento delle infrastrutture di security del porto di Genova, comprende la “sostituzione/integrazione degli apparati di controllo degli accessi alle otto corsie in ingresso e in uscita dal Varco di S. Benigno, degli apparati di cadenzamento delle piste e di rilevazione di inizio e fine transito dei mezzi, delle barriere carraie e delle telecamere lettura targhe e codici dei container, nonché interventi di manutenzione straordinaria relativi all’illuminazione delle piste e al manto stradale, nonché al parziale rifacimento delle strutture dedicate agli operatori che vigilano sugli accessi”.
Complessivamente, si stima che i lavori avranno una durata di 320 giorni. Questi, aggiunge Connect, si interconnetteranno anche a quello per la realizzazione di un nuovo sistema viario per efficientare il collegamento tra lo stesso varco di S. Benigno e le calate Bettolo e Oli Minerali “attraverso un viadotto a quattro corsie (due per senso di marcia) costituito da un’unica piattaforma larga oltre 18 metri raccordata alla viabilità a raso di accesso ai terminal attraverso una rotatoria in quota”.
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