La Rai è alla ricerca di un operatore per la logistica del Festival di Sanremo
Nel bando è prevista la possibilità che la gara canora possa lasciare il comune ligure e cambiare sede
La documentazione di gara ancora non è disponibile, ma ha già preso il via una procedura avviata dalla Rai per individuare un operatore cui affidare per 24 mesi i servizi di movimentazione e magazzinaggio connessi all’organizzazione del Festival di Sanremo, gara canora che però – secondo diverse indiscrezioni uscite nei mesi scorsi – potrebbe dalla prossima edizione essere rivisitata in vari aspetti, incluso quello di un possibile cambio di sede.
Obiettivo della Radiotelevisione Italiana è comunque quello di siglare, con un unico soggetto, un accordo quadro per servizi a richiesta, per un importo complessivo stimato comunque al massimo in 813.200 euro più Iva. Tra i materiali da movimentare potranno esserci quelli ad uso scenotecnico, così come strumenti musicali, arredi, attrezzature. Le sedi interessate saranno, secondo quanto indicato nell’avviso, il Teatro Ariston, il Casinò con le sue le zone limitrofe, il Palafiori e Villa Ormond, tutte situate a Sanremo.
L’eventualità che l’evento possa essere ridefinito, rispetto alle sue location, pare essere stata contemplata dallo stesso bando, dato che l’avviso prevede per la Rai la possibilità di “inserire od escludere dal Contratto, in tutto o in parte, insediamenti/location che entrino od escano dalla disponibilità giuridica della Committente”. Al riguardo, viene anche citata espressamente la possibilità che la Radiotelevisione Italiana organizzi “un programma radiotelevisivo, eventualmente con diverso titolo, analogo per esigenze produttive al Festival della Canzone italiana”. Similmente, è anche prevista per la Rai la possibilità di “recedere anticipatamente” nel caso in cui, per circostanze sopravvenute, “non organizzi una o più delle edizioni del Festival della Canzone Italiana previste dalla presente procedura”.
F.M.
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