Il Porto di Ravenna registra una crescita del traffico merci nel primo semestre 2025
In aumento nel comprensorio portuale ravennate anche le merci trasportate via ferrovia. Bene i container nel mese di luglio
Il Porto di Ravenna conferma la sua dinamicità con risultati positivi per la prima metà del 2025. I dati forniti in proposito dall’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale evidenziano che il traffico merci complessivo ha registrato una crescita del 5,6%, raggiungendo un totale di 13.324.933 tonnellate, con un incremento di 713mila tonnellate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Entrando nel dettaglio della movimentazione: gli sbarchi sono aumentati del 7,0%, toccando le 11.656.062 tonnellate, mentre gli imbarchi hanno subito una lieve flessione del 2,7%. Le toccate delle navi sono state 1.285, in leggero aumento dello 0,9%.
Riguardo alle merci per tipologia: le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) hanno segnato un +4,6%, arrivando a 10.717.697 tonnellate; nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 1.232.570 tonnellate, sono cresciute del 4,3% Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 225, è in leggera diminuzione dell’1,7% rispetto al 2024 (4 toccate in meno).
I prodotti liquidi sono cresciuti in modo significativo, con un +10,4% e un volume di 2.607.236 tonnellate.
Il settore agroalimentare è quello con la crescita più significativa, un +21,1% che corrisponde a circa 507mila tonnellate in più. All’interno di questo settore, i cereali sono i protagonisti con un aumento straordinario dell’84,0%.
Fra i settori in evidenza ci sono i materiali da costruzione con un +8,9%, trainati in particolare dalle materie prime per il distretto ceramico di Sassuolo e i prodotti petroliferi, con una crescita robusta del +18,8%.
Riguardo ai container: sia il numero di Teu (+3,5%) che la merce movimentata in container (+4,3%) hanno mostrato un andamento positivo. Leggera la diminuzione delle toccate delle navi portacontainer, pari all1,7% rispetto al 2024.
Nonostante la crescita generale, alcuni settori hanno registrato un calo; tra i dati in controtendenza si trovano: i prodotti metallurgici con una flessione dell’1,5%; i trailer e rotabili, in diminuzione del 17,8% per numero di pezzi movimentati e del 10,1% in termini di merce movimentata (802.125 tonnellate). Negativo l’andamento anche per i trailer della linea Ravenna – Brindisi – Catania nei primi 6 mesi del 2025, dove i pezzi movimentati sono calati del 5,9% rispetto al 2024 (2.049 pezzi in meno).
Una forte diminuzione riguarda l’automotive che ha movimentato 4.610 pezzi, 7.022 pezzi in meno rispetto allo stesso periodo del 2024.
Nel campo crociere: il terminal ha visto 29 scali, con un calo dell’11,7% nel numero di passeggeri (77.796 in totale, di cui di cui 69.752 in “home port”).
Passando al comparto ferroviario: il traffico all’interno del comprensorio portuale ha visto, nonostante una leggera diminuzione nel numero di treni (-2,4%), un aumento del volume di merce trasportata su rotaia del 3,8%, segno di un carico medio per treno più elevato. L’incidenza del traffico ferroviario su quello marittimo si attesta al 14,2%.
Le stime per luglio 2025 e per i primi sette mesi dell’anno prevedono un consolidamento di questo trend positivo, con un aumento complessivo del traffico di circa il 5,5% su base annua. Come progressivo, sono in crescita gli agroalimentari liquidi del 10,8% e quelli solidi del 17,9%, i prodotti chimici solidi (+30,3%), i materiali da costruzione (+6,2%), i petroliferi (+27,5%) e il project cargo (+70,8%). Sono previste crescite in particolare per i container (+7,1% nei Teu) e per la merce in container, in aumento del 6,7 % rispetto al 2024.
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