Crisi della logistica automotive, 25 licenziamenti annunciati in Lgs a Melfi
Uilm e Fismic Basilicata hanno richiesto un incontro presso il Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Basilicata

La crisi dell’indotto dell’automotive deve registrare un nuovo episodio. Venticinque lavoratori di Lgs Logistica, di Melfi, hanno ricevuto nei giorni scorsi una lettera di licenziamento. A darne notizia sono le sigle sindacali Uilm e Fismic Basilicata, paventando il rischio che altre iniziative simili possano seguire a breve dato che “molte aziende hanno perso la totalità delle commesse un tempo a loro affidate”.
La due organizzazioni ricordano di aver denunciato da tempo la gravità della situazione, che “sta inginocchiando tutto il sistema legato all’automotive, non lasciando scampo soprattutto ai lavoratori legati alle attività della logistica” e di chiedere da anni l’applicazione di “misure straordinarie che vadano nella direzione di rilanciare attraverso nuovi investimenti l’intera zona industriale di Melfi”. Alle aziende coinvolte dalla crisi Uilm e Fismic chiedono invece uno sforzo per “uscire dagli schemi delle mono committenze, che intrappolano senza via di fuga, quando si perde quell’unica commessa di lavoro”.
Uilm e Fismic hanno annunciato di voler chiedere nel frattempo un incontro al Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Basilicata, “per verificare la possibilità di applicare ai lavoratori altri 12 mesi di ammortizzatori sociali, rientranti nell’area di crisi complessa industriale, i quali consentirebbero non solo l’azzeramento del contributo addizionale a carico dell’azienda, ma soprattutto consentirebbero a questi lavoratori di partecipare con maggior tranquillità a quei corsi di riqualificazione richiesti fino allo sfinimento da noi parti sociali e messi a disposizione dalla Regione Basilicata”.
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