Traffici merci in calo (-3,7%) nel primo semestre per il polo logistica di Fs
Ancora negativo (per 55 milioni di euro) inoltre il risultato netto nella prima metà dell’anno

Incertezze economiche globali, politiche protezionistiche e tensioni in Medio Oriente sono secondo l’ultima relazione semestrale di Fs alla base del calo dei traffici merci ferroviari riscontrati dal gruppo durante la prima metà del 2025. Il polo Mercitalia, ora Fs Logistix, nella prima metà dell’anno secondo il rapporto ha gestito volumi per 9.428 miliardi di tonnellate*km, ovvero il 3,7% in meno che nel periodo corrispondente del 2024. Del totale, sono pari a 4.386 le tonnellate*km quelle su territorio estero, ovvero il 4,3% in meno sul dato della prima metà dello scorso anno. Complessivamente i convogli in questione risultano aver percorso 19.966 migliaia di km, il 4,2% in meno rispetto al primo semestre 2024, di cui 9.197 (il 3,6% in meno) su rete estera.
Sotto il profilo economico, le prestazioni del polo logistico di Fs restano negative, benché in miglioramento rispetto a quelle del 2024 (chiuso nell’insieme con una perdita di 124 milioni).
Nel dettaglio, il traffico merci risulta aver generato ricavi operativi per 711 milioni di euro, ovvero il 6,9% in più (+46 milioni) rispetto alla prima metà dello scorso anno. I contributi positivi sono arrivati in particolare da Tx Logistik (+15 milioni), Mercitalia Shunting & Terminal (+15 milioni di euro), Terminali Italia (+12 milioni di euro), mentre l’apporto di Mercitalia Intermodal è stato di ulteriori 4 milioni di euro. Da rilevare il miglioramento dell’Ebitda (+110,5%), che risulta positivo per 61 milioni di euro. Ancora negativo invece, per 29 milioni, il risultato operativo, sebbene in miglioramento rispetto al rosso di 40 milioni del primo semestre 2024, così come il risultato netto, a segno meno per 55 milioni, anch’esso in progressione rispetto alla perdita di 62 milioni segnata nella prima metà del 2024.
Il report dedica poi un breve spazio agli investimenti, che in ambito merci sono stati pari a 136 milioni ovvero solo l’1,6% di quelli avviati complessivamente dal gruppo. Dedicati perlopiù al proseguimento del piano di rinnovo della flotta e alla manutenzione del parco loco e carri operativo, questi sono stati attivati per il 41% da Mercitalia Rail, per il 6% da Terminal Alptransit, per il 5% da Mercitalia Shunting & Terminal, per il 3% da Mercitalia Intermodal, per l’1% da Bluferries e Fs Logistix e per il 42% da Tx Logistik. In particolare, questi hanno portato alla consegna di 4 locotrattori e un locomotore bimodale a Mercitalia Shunting & Terminal, di sei locomotori Traxx a Mercitalia Rail e di 15 locomotori Siemens Vectron a Tx Logistik.
F.M.
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