Nuovo calo dei noli marittimi per i container tra Cina e Italia (-7%)
Le tariffe per le spedizioni via mare in discesa pur in presenza di domanda “sana” per via dell’eccesso di capacità

La discesa dei noli spot per il trasporto via mare di container è andata arrestandosi nel complesso nell’ultima settimana (-1%), dopo 11 consecutive di declino più marcato.
Questo è il responso dell’ultimo aggiornamento del Drewry’s World Container Index, che ad oggi ha raggiunto un valore medio di 2.104 dollari per la spedizione di un box da 40 piedi, il 56% in meno rispetto a un anno fa.
L’importo medio, ammette la stessa società di analisi, nasconde però andamenti anche molto differenti per le varie tratte che compongono l’indice.
Mentre su quelle transpacifiche i livelli risultano ora in netta risalita, probabilmente per l’imminente arrivo della Golden Week cinese e per i Gri (general rate increase) introdotti dai carrier, sulle rotte tra la Cina e l’Europa si osserva ancora invece una marcata flessione.
In particolare, i noli per trasporti da Shanghai verso Genova calano negli ultimi sette giorni a 2.653 dollari (-7%), mentre quelli per Rotterdam scendono addirittura del 10% a 2.385 dollari. Si tratta, rispettivamente, di cifre inferiori del 55% e del 62% rispetto a quelle di un anno fa.Andamenti, rileva Drewry, che si riscontrano pur in presenza di una domanda “sana” e di fenomeni di congestione portuale presenti in diversi scali del continente, e dovuti al surplus di stiva che si è venuto a creare. Pertanto, concludono gli analisti, è lecito attendersi un ulteriore declino dei prezzi del trasporto nelle prossime settimane.
Come detto, diametralmente diverso è stato l’andamento dei noli delle tratte transpacifiche, dove gli aumenti hanno fatto risalire i valori medi dell’8% per le spedizioni sulla rotta Shanghai – Los Angeles (2.522 dollari) e del 12% su quelle verso New York (a 3.677 dollari). Livelli che però secondo Drewry non saranno sostenibili a meno di tagli di capacità, e che portano gli analisti a prevedere una stabilità dei prezzi nelle prossime settimane. Sostanzialmente immutati infine i noli delle rotte transatlantiche, con i costi della Rotterdam – New York a 1.950 dollari e della tratta inversa a 950 dollari (_1%).
Allargando lo sguardo al futuro meno prossimo, le previsioni restano invariate. Per la seconda metà dell’anno la stima di Drewry è di un indebolimento ulteriore, la cui velocità e intensità sarà però legata alla sorte delle politiche tariffarie degli Usa, non solo sulle merci ma anche sulle navi di costruzione cinese.
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