Ifco amplia la rete nel Sud Italia per supportare l’export di ortofrutta
Con i nuovi hub logistici in Puglia, Lazio e Sicilia l’azienda punta a garantire una fornitura affidabile di cassette riutilizzabili durante i picchi stagionali di raccolta, cruciali per il mercato europeo e mondiale
Ifco, operatore a livello globale nelle soluzioni di imballaggio riutilizzabile (Rpc) per il trasporto di alimenti freschi, ha annunciato un significativo potenziamento della sua presenza nel Sud Italia.
L’espansione si concretizza con l’apertura di nuovi hub logistici in Puglia, Lazio e Sicilia, regioni chiave per l’export nazionale di frutta e verdura, mirando a innalzare l’efficienza operativa e il supporto ai coltivatori locali.
Questa mossa strategica si aggiunge a strutture regionali già operative, come il centro di lavaggio in Calabria e gli hub in Campania, e punta a garantire una fornitura affidabile di cassette riutilizzabili durante i picchi stagionali di raccolta, cruciali per il mercato europeo e mondiale.
Francesca Amadei, vicepresidente per l’Europa del Sud di Ifco, ha sottolineato il ruolo vitale del Meridione per la sicurezza alimentare europea: “Con hub agricoli in regioni come Sicilia, Puglia, Campania e Lazio, investire in una logistica affidabile e in imballaggi sostenibili è essenziale per garantire una catena di approvvigionamento resiliente e di alta qualità.”
I nuovi depositi sono stati strategici per rafforzare le infrastrutture per la movimentazione dei prodotti freschi, in particolare per i produttori che esportano verso mercati come Germania, Svizzera e Austria. Nello specifico: In Puglia dal 2024 Ifco gestisce un nuovo deposito a Polignano a Mare (Bari), una delle zone agricole più produttive. Lo stabilimento supporta colture ad alta domanda (ciliegie, uva, pomodorini) e fornisce stock di sicurezza per affrontare le carenze logistiche continentali, inclusa la scarsità di autisti e mezzi pesanti. Nel Lazio l’hub, lanciato nell’agosto 2025, ha già semplificato le operazioni dei produttori locali. La struttura è stata progettata per gestire circa sette milioni di casse all’anno e ha migliorato l’affidabilità e l’economicità delle consegne anche verso la Sardegna. Infine in Sicilia il nuovo deposito, aperto a Scordia (Catania) nel settembre 2025, si trova nel cuore della zona di produzione agrumicola e con la sua posizione centrale ottimizza i carichi e riduce i tempi di risposta durante i picchi, facilitando l’accesso dei produttori a imballaggi sostenibili.
Questa espansione è parte integrante della strategia Esg di Ifco poiché ottimizzando i percorsi di trasporto per la consegna e il ritiro delle casse, l’azienda prevede di ridurre le emissioni e il chilometraggio a vuoto: un problema cronico della logistica agricola.
Ifco gestisce uno dei maggiori sistemi di pooling al mondo per alimenti freschi. Le Rpc, a differenza degli imballaggi monouso, vengono raccolte, lavate professionalmente e rimesse in circolazione, rappresentando un pilastro dell’economia circolare. Ogni cassa riutilizzabile Ifco consente un risparmio stimato del 62% di emissioni di CO₂ e dell’80% di acqua rispetto alle alternative monouso.
“Rafforzando la nostra rete logistica regionale, riusciamo a essere più vicini ai nostri clienti, a ridurre le distanze di trasporto e a rispondere più rapidamente durante i periodi di picco del raccolto.” conclude Francesca Amadei. “Questo approccio riflette il nostro impegno per l’uso efficiente delle risorse e la creazione di valore a lungo termine per i produttori che supportiamo.”.
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