Prologis inaugura a Roma il Polo Marr: un modello di sostenibilità ed efficienza
Il sito integra il più grande impianto fotovoltaico mai realizzato dall’azienda in Italia ed è stato realizzato nell’ottica di valorizzare il territorio
Prologis, operatore attivo nel settore immobiliare logistico, ha inaugurato un nuovo centro logistico di 37.500 m² a Castelnuovo di Porto, nell’area metropolitana di Roma. Il progetto, destinato a supportare l’espansione della rete distributiva nazionale di Marr S.p.A. (società che opera nel foodservice), rappresenta un’infrastruttura strategica lungo l’asse A1-Gra a servizio della città metropolitana di Roma, Castelnuovo di Porto DC1, ed è concepito per coniugare massime performance operative e rispetto ambientale.
Il cuore del progetto è il più grande impianto fotovoltaico mai realizzato da Prologis in Italia. Con una potenza di 2 MWp, l’installazione è in grado di generare circa 2,6 milioni di kWh di energia pulita all’anno, con un risparmio stimato tra 1 e 1,5 tonnellate di CO₂ all’anno, generando energia sufficiente a coprire il fabbisogno annuo di oltre 1.100 abitazioni. L’impianto, già predisposto per un’espansione di 1 MWp, sottolinea l’approccio orientato al futuro nella gestione delle fonti rinnovabili.
Progettato su misura per il settore della logistica alimentare, l’edificio combina in modo avanzato: celle a temperatura negativa (-25°), refrigerata e ambiente per consentire la distribuzione e lo stoccaggio a temperatura controllata su larga scala. Tra le soluzioni tecnologiche integrate figurano pompe di calore per riscaldamento e raffreddamento, illuminazione full LED e un sistema di recupero delle acque piovane per l’irrigazione, elementi che contribuiscono alla massima efficienza energetica e sostenibilità.
Un elemento distintivo del progetto è l’attenzione meticolosa all’armonizzazione architettonica e paesaggistica, sviluppata in stretta collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali.
Per minimizzare l’impatto visivo nel contesto collinare e verde circostante (ex cave di tufo), Prologis ha adottato soluzioni di mimetizzazione innovative: le facciate degli uffici sono state rivestite in acciaio corten con diverse finiture, richiamando le sfumature calde del tufo locale; la copertura è stata progettata con tonalità verdi per fondersi con il profilo collinare se osservata dall’alto, e infine per mitigare ulteriormente l’impatto dell’infrastruttura è stato realizzato un parco urbano attorno al bacino di raccolta delle acque piovane e trasformati i serbatoi e le stazioni di pompaggio in vere e proprie opere di street art dedicate alla civiltà etrusca, realizzate dall’artista romano Hitnes.
“Questa struttura supporta le attività logistiche di Marr, contribuendo al tempo stesso alla decarbonizzazione, all’efficienza energetica e alla creazione di valore nel lungo periodo per il territorio.” ha commentato Sandro Innocenti, vice presidente senior e capo regione Sud Europa di Prologis.
“La nuova piattaforma è stata progettata su misura per rispondere alle specifiche esigenze operative di Marr,” ha aggiunto Andrea Foschi, presidente di Marr S.p.A. “Rafforza la nostra rete logistica nel Centro-Sud Italia e testimonia il nostro impegno per l’innovazione, l’efficienza e la qualità del servizio con un’attenzione continua alla sostenibilità.”
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal primo cittadino di Castelnuovo di Porto, Riccardo Travaglini, non solo per l’opportunità di sviluppo e di nuova occupazione ma anche per “l’esempio virtuoso sia di recupero urbanistico di un’area degradata, sia di sostenibilità ambientale.”
Prologis ha, inoltre, collaborato con il Comune per la riqualificazione di aree pubbliche e il sostegno a strutture sportive e associazioni locali. Il sito impiega attualmente oltre 100 persone, con ulteriori assunzioni previste, consolidando l’impegno di Prologis nello sviluppo dell’area romana, dove gestisce ora 28 edifici per un totale di 290.000 metri quadrati di spazi logistici all’avanguardia.
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