L’export (+17,4%) traina l’economia del Lazio (+0,7%) nella prima metà 2025
In crescita le vendite estere di prodotti pharma così come di aeromobili e veicoli spaziali

La domanda estera è stata una delle principali spinte allo sviluppo della economia del Lazio nella prima metà del 2025. Nel semestre, scrive Banca d’Italia nel suo ultimo aggiornamento tematico, l’attività economica regionale è cresciuta dello 0,7%, un dato leggermente superiore alla media nazionale, con una perdita di intensità però nei mesi primaverili.
A trainare l’industria è stato come detto la forte espansione delle esportazioni (+17,4%, a fronte di una media italiana del +2,1%), e in particolare le vendite anticipate di farmaci negli Usa; in particolare, i prodotti farmaceutici hanno beneficiato degli anticipi di acquisto dagli Stati Uniti. Complessivamente l’incremento delle esportazioni del settore è stato del 31,4%, in un momento però anche di forte espansione anche a livello nazionale (+38,9%). Ad aumentare è stato però anche l’export di mezzi di trasporto (+39,1%), grazie ad aeromobili e veicoli spaziali, due “specializzazione regionali”.
Sono invece proseguite le difficoltà dell’industria automobilistica, come d’altra parte nel resto d’Italia. In particolare le vendite all’estero di autoveicoli sono scese del 14,3% (-10,4% la media italiana).
Fra gli altri settori più rilevanti si è registrata una crescita significativa dei metalli e dei prodotti alimentari (+9,9% per entrambi), a fronte di una flessione della chimica (-8%).
Dal punto di vista dei mercati, le vendite in Ue sono aumentate in misura molto più contenuta (+3,3%) rispetto a quelle al di fuori dell’Unione (+42,6%). A trainare queste ultime in particolare l’export di pharma verso gli Usa, ma, segnala il report, “una crescita significativa ha interessato anche l’Asia, sostenuta dai paesi del Medio Oriente”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY




