• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Ad
Ad
Notizie e interviste in evidenza

Tre quarti delle merci in export dall’Italia sfuggono al controllo logistico nazionale

Dal palco della Naples Shipping Week, intervenendo durante i lavori dell’assemblea generale 2020 di Assoporti, il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, ha lanciato un monito sui necessari, ma eccessivamente frammentati controlli alla merce e sul fatto che la distribuzione mondiale del Made in Italy sia in mano a operatori logistici […]

di
11 Ottobre 2020
Stampa

Dal palco della Naples Shipping Week, intervenendo durante i lavori dell’assemblea generale 2020 di Assoporti, il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, ha lanciato un monito sui necessari, ma eccessivamente frammentati controlli alla merce e sul fatto che la distribuzione mondiale del Made in Italy sia in mano a operatori logistici e case di spedizione straniere.

Secondo Marcello Minenna serve insomma “uno sforzo innovativo” e le Dogane stanno cercando di fare la loro parte. Oggi esistono “133 controlli distribuiti su 17 pubbliche amministrazioni. Se prendiamo tutta la filiera logistica di merci e vettori i controlli diventano 400 su 27 pubbliche amministrazioni” ha detto il direttore. Aggiungendo poi che “se ci spostiamo in Olanda i controlli su tutta l’intera filiera logistica di merci e vettori sono 80”.

I controlli sono garanzia di salute pubblica e di benessere generale ma una loro semplificazione e razionalizzazione sarebbe doverosa anche secondo l’Agenzia delle Dogane.

Oltre ai controlli, però, c’è un altro aspetto che Minenna ha messo in risalto e sono le rese commerciali delle vendite internazionali da parte degli esportatori italiani. “Nel settore delle importazioni la filiera tutto sommato è integrata, ma non va bene che nella fase dell’esportazione il 70% non lo sia. Non ci sono campioni nazionali in grado di intercettare quando si va in uscita con la merce. In altri termini vengono a prendersi la merce presso la nostra struttura di trasformazione, produzione o distribuzione soggetti che spesso e volentieri non sono nazionali” ha sottolineato il direttore delle Dogane. “Guardate – ha proseguito – che questa è una gran parte dell’internazionalizzazione. La catena del valore fa un giro, e questo giro include la parte dell’export. Per questo dicevo che ci troviamo di fronte a un trilemma logistica – Pil – commercio globale su cui bisogna mettere la testa e intervenire”.

Minenna durante il suo intervento, ricordando che il Mediterraneo è ritornato centrale per gli scambi commerciali via mare, ha affermato: “Non va bene che 300 miliardi di logistica passino nel Mediterraneo e ci scansino. Noi abbiano un grande vantaggio: i migliaia di kilometri di coste e la distribuzione dei porti su tutto il territorio con dietro soggetti che consumano e piccole e medio imprese che trasformano, producono ed esportano. La nostra forza è la distribuzione su tutto il territorio nazionale e questa è una forza che va valorizzata. Serve uno sforzo sinergico con il nostro sistema produttivo. Si tratta di intercettare l’intermediazione logistica che già esiste”.

Il direttore generale delle Dogane ha anche fatto cenno alle Zes (Zone Economiche Speciali) spiegando che “senza la zona franca sono come un centometrista che corre con una gamba sola.  Questo è un altro punto chiave sul quale l’impegno dell’Agenzia delle Dogane è assicurato”. Da seguire è il ‘modello Taranto’ su base nazionale.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Ad
Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Dazi Usa: l’incertezza frena l’export dell’arredo italiano
Registrato un calo del 6,6% a maggio per le esportazioni verso gli Stati Uniti. Secondo FederlegnoArredo con il dazio al…
  • dazi
  • FederlegnoArredo
  • incertezza
1
Politica
24 Luglio 2025
Msc dice addio al progetto di un nuovo terminal intermodale a Cortenuova (Bergamo)
Il primo armatore al mondo nel settore container porterà avanti la sua strategia di sviluppo terrestre attraverso la partnership con…
  • Bergamo
  • Cortenuova
  • inland
  • Mercitalia
  • Msc
  • terminal
2
Logistica
24 Luglio 2025
Circle completa il progetto Taurus per l’efficienza logistica urbana
La nuova piattaforma digitale ottimizza gli accessi ai terminal, riducendo code e migliorando la gestione delle risorse nei centri urbani
  • Attilio Carmagnani
  • Circle
  • Iroi
  • Taurus
2
Logistica
24 Luglio 2025
Confetra esulta per la non imponibilità Iva ai subfornitori nelle spedizioni
Il Consiglio dei Ministri dà il via libera preliminare all'estensione della misura ai servizi di trasporto internazionali resi dagli spedizionieri…
  • articolo 9 Dpr 633/1972
  • Carlo De Ruvo
  • Confetra
  • Fedespedi
  • non imponibilità iva subfornitori
2
Economia
24 Luglio 2025
Mr. Zara sceglie di investire nel business dei terminal portuali
Pontegadea, società di investimenti di Amancio Ortega fondatore di Zara, rileva il 49% di PD Ports, attiva in 11 scali…
  • Pd Ports
  • Zara
1
Logistica
24 Luglio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version