• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Trasporti

La crisi del Mar Rosso spinge in alto anche i contratti container a febbraio (+4,3%)

L’indice di Xeneta rileva un aumento del 4,3%, con una crescita dell’8,3% in particolare per le importazioni in Europa

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
7 Marzo 2024
Stampa

I livelli medi delle tariffe fissate nei contratti di trasporto container hanno registrato a febbraio la crescita più alta dal giugno 2022, guadagnando il 4,3% rispetto al mese precedente e portandosi a quota 154,4 punti. L’incremento, che segue un calo del 6,2% segnato a gennaio ed è il secondo degli ultimi 18 mesi, è “in gran parte” il frutto dei dirottamenti per il Capo di Buona Speranza introdotti dalle compagnie marittime per evitare il rischio di incombere negli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso, i cui sovrapprezzi sono stati integrati – spiega Xeneta, cui si deve il report– nelle intese già esistenti.

A salire, spiegano gli analisti, sono stati in particolare i livelli dei contratti per le importazioni in Europa, cresciuti nel mese dell’8,6% dopo il crollo del 18,4% marcato a gennaio. Una dinamica che li porta ora a quota 156,2 punti, comunque inferiori del 63,1% a quella di un anno fa. In export le tariffe risultano invece solo dell’1,3%.

In netto aumento (+13%) anche l’insieme dei contratti per il trasporto via mare containerizzato in export dall’Estremo Oriente, che pure – come l’indice globale – segnano il secondo incremento da 18 mesi a questa parte, attestandosi a 152,9 punti. Pari l’aumento registrato dai noli contract per le importazioni nell’area, in crescita del 13,5%.

In calo invece i valori per i contratti di importazione negli Stati Uniti, che a febbraio hanno perso il 3,3% rispetto al mese precedente. Un trend che secondo gli analisti di Xeneta sarà utilizzato dai caricatori per far leva sui carrier nel cercare di strappare contratti più vantaggiosi nell’ambito della Tpm24, evento organizzato da S&P Global dedicato al trasporto marittimo, ora in corso in California, nel quale solitamente le due controparti si impegnano in negoziazioni che portano alla firma di una gran quantità di nuove intese.

Se le compagnie faranno infatti leva sull’aumento del 180% dei noli spot osservato nelle rotte transpacifiche da metà dicembre come giustificazione per stipulare accordi su livelli più alti, i cargo owner, secondo Xeneta, punteranno proprio sul calo registrato a febbraio per evidenziare come le dinamiche stiano cambiando e quindi strappare firme su quote inferiori. Difficile – secondo Michael Braun, vicepresidente Customer Success & Solutions di Xeneta – prevedere quale sarà il punto di incontro delle due parti: “Questa è una domanda da un milione di dollari […] perché sia ​​i vettori che i caricatori hanno posizioni estremamente forti. Il problema è tra le aspettative degli uni e degli altri ballano diverse migliaia di dollari per Feu”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Trasporto merci pericolose: Fai chiede moratoria su nuove norme Adr per materiali con piombo
Chiesto un adeguamento graduale per scongiurare paralisi economiche e i rischi di concorrenza sleale
  • Adr
  • Carlotta Caponi
  • Fai - Federazione Autotrasportatori Italiani
  • Regolamento Delegato 2024/197
2
Logistica
28 Luglio 2025
Tariffe e tensioni commerciali: i consigli di Ghetti (Deloitte) per contenere gli effetti dei dazi
Le misure adottate da Stati Uniti, Cina, Unione Europea e altri Paesi obbligano le imprese a rivedere le proprie strategie…
  • consigli
  • dazi
  • Deloitte
  • Ghetti
3
Economia
28 Luglio 2025
Commissione europea bocciata da Sara Armella sui dazi
Per Confetra occorre ora intervenire sui rpaporti interni all'Unione europea
  • Armella
  • Confetra
  • dazi
  • Unione Europea
3
Politica
28 Luglio 2025
Dall’osservatorio Oitaf un nuovo documento di buone pratiche per il trasporto del fresco alimentare
Temperatura, atmosfera controllata e confezionamento attivo emergono come armi vincenti contro lo spreco alimentare
  • Oitaf
  • Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e farmaci
  • temperatura controllata
  • trasporto prodotti alimentari
1
Ricerche & Studi
28 Luglio 2025
Rilevato da Fhp il 100% dell’impresa ferroviaria Lotras
Integrazione piena della società pugliese nel network intermodale del fondo infrastrutturale di F2i
  • CFi
  • Fhp
  • Lotras
2
Logistica
28 Luglio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version