Controshift modale in atto sulle rotte europee interne per le merci
Eurostat certifica la flessione per la modalità ferroviaria e tramite trasporto per idrovie
Una nuova pubblicazione dell’Eurostat certifica che sulle rotte europee interne- di terra o idrovie – è in corso dal 2012 un contro-shift modale.
Secondo il report (che si ferma al 2023), la quota di trasporto ferroviario nell’intervallo sia calata dal 19,1% al 16,9%. Negli stessi anni, la fetta gestita tramite vie d’acqua interne è passata dal 7,4% al 5%. Nell’insieme, le due modalità hanno pesato nel 2023 per il 21,9% del totale, il livello più basso masi registrato e inferiore di 4,6 punti percentuali al picco del 26,5% toccato nel 2012.

Per Eurostat, la quota di trasporto merci interno gestito tramite rotaia e vie navigabili è uno degli indicatori utili a misurare i progressi verso l’obiettivo comunitario di sviluppo sostenibile Sdg 9 (Industria, innovazione e infrastrutture), Questo, secondo l’istituto, richiede la “costruzione di infrastrutture resilienti e sostenibili” e “promuove un’industrializzazione inclusiva e sostenibile”, riconoscendo “l’importanza della ricerca e dell’innovazione per trovare soluzioni alle sfide sociali, economiche e ambientali”.
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