La Zls di Genova verso l’inclusione di nuove aree liguri e piemontesi
Nella seduta del Comitato di indirizzo prorogati i termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse per la Zona Franca Doganale al 28 ottobre 2025

La Zona Logistica Semplificata Porto e Retroporto di Genova compie un importante passo avanti nel suo sviluppo con la decisione del Comitato d’indirizzo di avviare l’iter per una prima rimodulazione del perimetro della Zls, in linea con il Dpcm 40/2024. L’espansione, informa la Regione Liguria, punta a rafforzare la competitività del sistema economico-produttivo del Nord Ovest e ad attrarre nuovi investimenti.
Tra le principali novità, spicca l’estensione del perimetro ligure della Zls grazie alla cessione transitoria di 454,66 ettari da parte della Regione Lombardia. Questo accordo interregionale, che sarà formalizzato il prossimo mese, consentirà di includere nel perimetro ligure della Zls aree chiave come l’intera zona degli Erzelli, le ex Ilva, il Distretto urbanistico Multedo, la Marina di Sestri Ponente, e le zone industriali di Val Leira e Valbisagno per il Comune di Genova. L’ampliamento include anche aree demaniali dei porti di Savona, Vado Ligure e Bergeggi, e i compendi statali “ex Funivie”, attualmente in gestione commissariale.
Alessio Piana, consigliere delegato allo Sviluppo Economico della Regione Liguria e presidente del Comitato di indirizzo, ha espresso grande soddisfazione. “L’inclusione di aree strategiche come quelle di Savona, Vado Ligure, Erzelli e Multedo rappresenta un risultato importante che ci consente di ampliare concretamente le opportunità per le imprese,” ha dichiarato Piana, ringraziando la Regione Lombardia per la disponibilità e la visione dimostrata.
Alla riunione ha partecipato anche Enrico Bussalino, assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte, il quale ha condiviso l’avvio dell’iter regionale per l’integrazione di nuove aree piemontesi nella Zls. Le proposte di ampliamento piemontesi includono nodi logistici strategici come gli interporti di Novara (Cim) e Torino (Sito), oltre ad ambiti dell’Astigiano, del Cuneese e del Basso Alessandrino, e realtà direttamente interessate dal progetto del Terzo Valico dei Giovi.
Nel corso della stessa seduta, il Comitato ha approvato una proroga di 90 giorni, spostando il termine al 28 ottobre 2025, per la presentazione delle manifestazioni di interesse all’insediamento nella Zona Franca Doganale interclusa, pubblicate a partire dallo scorso aprile sul sito di Regione Liguria. La decisione è stata presa per consentire una più ampia partecipazione di operatori nazionali e internazionali, anche in virtù della recente pubblicazione della documentazione in diverse lingue straniere (inglese, tedesco, cinese, spagnolo).
La cartografia aggiornata della Zona Logistica Semplificata di Genova, con le aree già perimetrate e quelle oggetto di ampliamento, è consultabile sul Geoportale di Regione Liguria al seguente link: https://geoportal.regione.liguria.it/catalogo/mappe.html
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