Il settore logistico italiano attrattore di investimenti: 800 milioni nel 1° semestre 2025
Jll: 3Pl e manifatturiero spingono le locazioni, con 950mila mq di take-up

Il settore logistico e industriale in Italia si conferma una calamita per gli investimenti, registrando circa 800 milioni di euro nel primo semestre del 2025. Questo dato, che segna un +66% rispetto all’anno precedente e rappresenta circa il 15% del totale degli investimenti immobiliari, evidenzia una fiducia crescente nel comparto. L’analisi condotta da Jll, gruppo attivo a livello globale in servizi e gestione degli investimenti immobiliari, rivela inoltre un significativo dinamismo nel mercato delle locazioni, con un take-up di 950 mila metri quadrati, spinto in particolare dalla costante domanda degli operatori logistici.
L’inizio del 2025, informa Jll, è stato caratterizzato dalla finalizzazione di importanti transazioni avviate nella seconda metà del 2024. Tra queste, spiccano due portafogli immobiliari che, da soli, hanno superato i 200 milioni di euro ciascuno, contribuendo per circa il 70% ai volumi complessivi. L’Italia rimane una destinazione di notevole interesse per gli investitori di ogni profilo di rischio, che mantengono comunque un approccio selettivo, valutando con attenzione la qualità costruttiva e la posizione strategica degli asset. Questo scenario ha portato a una leggera compressione dei rendimenti netti prime, che ora si attestano al 5,4%, riflette una solidità e un appeal crescenti del mercato.
Come spiega Elena Di Biase, responsabile del settore Logistics Capital Markets di Jll Italia: “L’industriale e il logistico consolidano la loro attrattività. Dopo un primo trimestre molto dinamico, l’interesse degli investitori resta elevato, attirato dalla resilienza del settore e dalla crescente ricerca di asset di qualità.” Ci si aspetta che questa tendenza positiva prosegua anche nella seconda metà dell’anno, con un focus sulla selezione di proprietà strategicamente posizionate e con un chiaro potenziale di valorizzazione.
Sul fronte delle locazioni, gli operatori 3Pl (Third-Party Logistics) continuano a essere il motore principale, assorbendo circa la metà degli spazi disponibili. Il settore retail segue con il 24% del take-up, mentre si osserva una crescita notevole della domanda da parte dei settori produttivi, che ora rappresentano circa il 20%.
Sebbene il primo semestre 2025 abbia registrato una “fisiologica contrazione del take-up” rispetto allo stesso periodo del 2024, come sottolinea Renato Loffredo, responsabile del settore Logistics Agency & Data Centre di Jll Italia, i fondamentali del mercato rimangono robusti. Si prevede un secondo semestre più dinamico, favorito da numerosi progetti di sviluppo, inclusi quelli di grandi dimensioni. La maggior parte delle transazioni ha riguardato superfici inferiori ai 25.000 mq, rappresentando circa il 45% del totale in termini di metri quadrati assorbiti.
Geograficamente, il Nord Italia ha catalizzato il 73% dell’assorbimento, il Centro il 17% e il Sud il restante 10%. I canoni prime hanno mostrato una crescita in alcune località chiave: a Milano raggiungono i 70 euro/mq, a Roma 69 euro/mq e a Bologna 67 euro/mq. Per gli asset “last mile”, i canoni si mantengono stabili intorno ai 110 euro/mq in città come Milano e Roma, con picchi per operazioni Built-to-Suit.
L’attività di sviluppo è rimasta vivace, con oltre 1 milione di metri quadrati di progetti completati nel primo semestre, di cui oltre la metà di natura speculativa. Un dato che evidenzia la fiducia degli sviluppatori nelle prospettive di crescita del settore logistico italiano.
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