Menu
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Le altre News

Per le aziende della logistica rimborsi in arrivo dall’Authority dei Trasporti

Contributo a cura di avv. Alessandro Malangone * * Partner – E.Morace&Co. Studio Legale   Con alcune pronunce gemelle emesse nei primi giorni del nuovo anno, il Consiglio di Stato ha stabilito che i vettori marittimi ed aerei, i terminalisti portuali nonché gli autotrasportatori e operatori della logistica, non erano tenuti al versamento del contributo […]

di
19 Gennaio 2021
Stampa
Mondelez trasporti logistica

Contributo a cura di avv. Alessandro Malangone *

* Partner – E.Morace&Co. Studio Legale

 

Con alcune pronunce gemelle emesse nei primi giorni del nuovo anno, il Consiglio di Stato ha stabilito che i vettori marittimi ed aerei, i terminalisti portuali nonché gli autotrasportatori e operatori della logistica, non erano tenuti al versamento del contributo di funzionamento all’Autorità di Regolazione dei Traporti, per il periodo precedente il 2019.
Le sentenze giungono a conclusione di un complesso e travagliato contenzioso, intrapreso da diversi operatori appartenenti a vari settori del trasporto e volto ad individuare le categorie imprenditoriali effettivamente tenute al versamento del contributo, che costituisce la forma di finanziamento sul quale l’Autorità torinese può fare affidamento per la copertura dei propri costi.
Già nel 2017, difatti, si era espressa sulla questione la Corte Costituzionale, che aveva circoscritto la platea dei soggetti verso cui l’Autorità avrebbe potuto rivolgersi, interpretando il testo della legge all’epoca vigente (che individuava nei “gestori delle infrastrutture e dei servizi regolati” i soggetti destinatari dell’obbligo di versamento). Successivamente alla pronuncia della Corte Costituzionale era, quindi, intervenuto il Legislatore con il Decreto Legge n. 109 del 2018 (cosiddetto “Decreto Genova”), che aveva rimodellato – e, nella sostanza, allargato – l’ambito degli operatori tenuti al versamento del contributo.
Con i recenti arresti, il Consiglio di Stato ha, quindi, statuito che, fino alla predetta modifica
legislativa del 2018, gli unici soggetti tenuti al versamento del contributo erano soltanto i “gestori” (cioè coloro che fossero in possesso di un titolo abilitativo di tipo concessorio) verso i quali l’Autorità avesse concretamente e direttamente esercitato atti di regolazione. Avrebbero dovuto, quindi, ritenersi esclusi da tale perimetro i vettori marittimi ed aerei, i terminalisti portuali nonché gli autotrasportatori ed operatori della logistica: ciò in quanto – prosegue il Consiglio di Stato – gli esercenti appartenenti a tali ambiti non sono stati destinatari direttamente incisi da atti regolatori bensì meri beneficiari in via indiretta dell’attività istituzionale svolta dall’Autorità.
Per il periodo successivo alla citata riforma intervenuta con il “decreto Genova”, invece, il Consiglio di Stato ha sancito la debenza del contributo anche per le suddette categorie imprenditoriali.
Secondo la nuova formulazione della norma, difatti, non occorre piu’ – a tal fine – ricercare il soggetto passivo dell’obbligo contributivo nel singolo operatore direttamente colpito dal provvedimento adottato dall’Autorità, dovendosi piuttosto appurare l’appartenenza in generale dell’operatore al mercato di riferimento inciso dall’attività regolatoria.
Ed in tal senso, dopo aver proceduto ad una disamina delle delibere assunte nel corso degli anni, il Consiglio di Stato ha confermato che in ciascuno dei menzionati mercati l’Autorità ha esercitato le proprie competenze e, di conseguenza, ha concluso che gli operatori “possono ritenersi assoggettabili a contributo solo dal momento in cui, a seguito della modifica normativa, il contributo è diventato concretamente esigibile dalle imprese di categoria, ossia dall’anno 2019”.
Le pronunce aprono ora la strada alle richieste di rimborso dei contributi versati fino al 2019 dagli operatori interessati.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Scenari Immobiliari 2025
Fatturato a 5,55 miliardi di euro (+2,8%) per l’immobiliare logistico italiano nel 2024
Per Scenari Immobiliari il segmento ha attratto nel primo trimestre 2025 investimenti per 650 milioni di euro, circa il doppio…
  • Scenari Immobiliari
2
Immobiliare
28 Maggio 2025
Contship Italia – container – La Spezia Container Terminal (1)
Alimentare, largo consumo e farmaceutica i ‘best performer’ dell’export 2025 secondo Prometeia – Intesa Sanpaolo
Stimata una crescita dell’1,8% medio annuo per le vendite estere dell’industria italiana nel quadriennio 2026-2029
  • export industria italiana 2025
  • export industria italiana 2026-2029
  • Intesa Sanpaolo
  • Prometeia
3
Economia
28 Maggio 2025
Vino
Per i vini italiani attese vendite estere ancora in crescita (+2%) nel 2025
Fantini Group, Ruffino, Argea e Pasqua sono le aziende del settore con maggiore vocazione all’export
  • export vino 2024
  • export vino 2025
2
Economia
28 Maggio 2025
Lc3 Trasporti Lidl trattore elettrico
Lidl sposta sull’elettrico le consegne in Trentino e lago di Garda
Il partner Lc3 Trasporti ha ricevuto da Daimler il primo trattore elettrico eActros 600, che sarà agganciato a un semirimorchio…
  • Daimler Truck
  • eAcrtros 600
  • Lc3 Trasporti
  • Lidl Italia
  • Mercedes Benz
  • trattore elettrico
1
Trasporti
28 Maggio 2025
E-commerce
L’Ue vuole una fee da 2 euro per ogni pacco e-commerce in arrivo
Parallelamente alla rimozione della esenzione del regime de minimis, potrebbe essere introdotta una tariffa a compensazione delle spese di gestione…
  • dazi
  • de minimins
  • e-commerce
  • Ue
2
Politica
27 Maggio 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit