• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Notizie e interviste in evidenza

“Noli marittimi elevati per i container hanno una scarsa incidenza sulla domanda dei consumatori finali”

Unicredit Bank, in un report a firma del suo capo economista a Francoforte, Andreas Rees, ha approfondito l’attuale situazione del trasporto marittimo containerizzato evidenziando come in questo momento, nonostante noli a livelli altissimi, l’incidenza sui beni spediti appaia ancora tutto sommato limitata. Così come un rischio d’inflazione generato dall’elevato costo delle spedizioni fra Asia ed […]

di
4 Febbraio 2021
Stampa

Unicredit Bank, in un report a firma del suo capo economista a Francoforte, Andreas Rees, ha approfondito l’attuale situazione del trasporto marittimo containerizzato evidenziando come in questo momento, nonostante noli a livelli altissimi, l’incidenza sui beni spediti appaia ancora tutto sommato limitata. Così come un rischio d’inflazione generato dall’elevato costo delle spedizioni fra Asia ed Europa per il momento non appare come probabile.

“Assumendo che il costo del trasporto incide per un 5% sul valore totale delle merci spedite via mare (fonte Unctad), il prezzo delle importazioni europee potrebbe salire di un 2,3%. Questo però sarà vero solo nel caso in cui i noli marittimi dovessero permanere a livelli tanto elevati per un lungo periodo di tempo” dice il report di Unicredit. Se dovessero tornare a scendere per attestarsi su livelli più bassi, la questione sarebbe ancora meno sentita dunque.

Andreas Rees domanda anche fino a che punto i produttori riusciranno a ribaltare sul consumatore finale questo extra-costo rispetto al passato: “Finora solo una modesta percentuale di inflazione sul prezzo finale dei beni sembra probabile, ma questo trend merita di essere tenuto attentamente sotto osservazione” è la risposta.

Unicredit Research evidenzia in generale che il costo dei trasporti via mare dei container dalla Cina all’Europa ha raggiunto livelli mai toccati prima d’ora con noli passati, secondo il Freightos Baltic Index, dai 2.100 dollari di novembre ai 7.800 dollari dei giorni scorsi. “In confronto il recente rafforzamento del cambio Euro – Dollaro è stato letteralmente una goccia nell’oceano” sostiene il rapporto.

Il grafico pubblicato nella ricerca (in alto in questo articolo) mette a confronto la rotta westbound e quella eastbound rilevando come i noli dall’Europa alla Cina siano rimasti invece sostanzialmente stabili rispetto al 2019.

L’economista tedesco della principale banca italiana scrive: “Riteniamo che due siano i fattori principali dietro a questa impennata dei costi di trasporto: entrambe sono collegati alla pandemia e al secondo lockdown”. Il primo sarebbe riconducibile alla “elevata domanda di prodotti farmaceutici prodotti in Cina”, mentre il secondo, “probabilmente più importante, riguarda il fatto che i consumatori hanno modificato le proprie abitudini d’acquisto. Invece che andare al ristorante o in viaggio, hanno speso per acquistare beni durevoli per la casa come apparecchiature elettroniche, mobili e altro al fine di poter disporre di un ambiente domestico maggiormente confortevole e attrezzato. Molti di questi beni sono prodotti in Cina”.

Quali le macro-implicazioni per l’Europa? “La buona notizia è che i consumatori non hanno nascosto la testa sotto la sabbia e hanno cercato di andare avanti anche continuando a fare acquisti, quantomeno di una certa tipologia di prodotti. La brutta notizia ancora non si è materializzata”. Il rapporto di Unicredit Research aggiunge infatti che, “nonostante i costi del trasporto marittimo elevati e un secondo lockdown, il business sentiment fra i produttori dell’Eurozona è peggiorato solo marginalmente nel mese di gennaio”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
PallEx Italia testa il trasferimento su treno dei traffici di pallet
Al via una sperimentazione tra Landriano e Maddaloni supportata da Green Planet Logistics e Iorio con l'obiettivo di attivare a…
  • Green Planet logistics
  • intermodale
  • pallet
  • PallEx
2
Trasporti
16 Maggio 2025
Il cargo ferroviario festeggia per la riduzione dei pedaggi in vigore da luglio
La riduzione media applicata alle imprese sarà di circa 80 centesimi a chilometro
  • Fercargo
  • Fermerci
  • pedaggi rete ferroviaria
1
Trasporti
16 Maggio 2025
Nuova partnership fra Mercitalia e Logtainer per lo sviluppo della logistica intermodale marittima
L'azienda del Gruppo Fs garantirà servizi di trazione ferroviaria mentre l'altra sarà l'interfaccia verso il mercato gestendo la commercializzazione dei…
  • container
  • Ferrovie dello Stato
  • intermodale
  • Logtainer
  • Mercitalia Logistics
  • treni blocco
1
Logistica
16 Maggio 2025
Coprob e Coldiretti al lavoro per spostare su treno le barbabietole delle Marche
I traffici, diretti verso Emilia Romagna e Veneto, farebbero perno sull’interporto di Jesi
  • barbabietole
  • coldiretti
  • Coporb
  • Interporto di Jesi
  • Interporto Marche
  • Regione Marchesi
1
Logistica
16 Maggio 2025
Un nuovo hub logistico a Pozzallo per l’import-export tra Italia e Malta
Virtu Ferries annuncia l'acquisizione di un'area da 24mila metri quadrati nello scalo da dedicare a stoccaggio e sosta di veicoli…
  • catamarani
  • import exporrt Italia Malta
  • Ragusa Express
  • Virtu Feries
1
Trasporti
16 Maggio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version