Coprob e Coldiretti al lavoro per spostare su treno le barbabietole delle Marche
I traffici, diretti verso Emilia Romagna e Veneto, farebbero perno sull’interporto di Jesi

Un tavolo di lavoro è stato predisposto, in collaborazione con la Regione Marche, sul tema della possibile riattivazione di treni per il trasporto delle barbabietole coltivate nell’area e destinate agli zuccherifici di Coprob – Italia Zuccheri di Minerbio, nel Bolognese, e di Pontelongo, in provincia di Rovigo.
Il progetto è stato promosso dalla stessa cooperativa, che raccoglie produce zucchero da barbabietole di provenienza 100% italiana raccogliendo circa 7.000 aziende agrivole di 8 diverse regioni, e da Coldiretti Marche, cui in seguito si sono aggiunti Interporto Marche, Confcooperative Marche e rappresentanti dei bieticoltori.
Secondo i promotori, la gestione su ferro di questi traffici potrebbe trovare linfa nel rilancio dell’interporto di Jesi, dove è già presente una piastra ferroviaria con annesso piazzale dalla quale in passato venivano gestiti traffici di questo tipo con destinazione Termoli.
Al tavolo di lavoro, cui collaboreranno i tecnici delle parti coinvolte, spetterà il compito di stilare una analisi costi benefici del progetto. Secondo le stime ora già disponibili, la riattivazione dei traffici su ferro porterebbe a togliere dalle strade fino a 50 autotreni al giorno nei circa 60 giorni della campagna bieticolo-saccarifera.
“In questi anni abbiamo spinto per recuperare questa coltura cara ai marchigiani e la Regione si è mostrata lungimirante nel sostenerla. Ora puntiamo a raggiungere meno costi per gli agricoltori e dare più valore per il territorio” ha commentato al riguardo Frau.
Se attivati, i treni di barbabietole marchigiane andrebbero ad aggiungersi a quelli predisposti da Coprob per trasportare la produzione realizzata nelle province di Alessandria e Pavia, con destinazione Pontelongo via l’interporto di Padova. Nel dettaglio la relazione lanciata nel 2022 mette in collegamento Rivalta Scrivia (Alessandria), con lo scalo intermodale, dove poi la merce via gomma fino all’impianto di lavorazione.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY