Menu
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Notizie e interviste in evidenza

Unctad: “Le rotte per i paesi in via di sviluppo le più colpite dal caro-noli del trasporto container”

Il tema del caro-noli per il trasporto marittimo dei container e quello della carenza di equipment sono stati al centro di un intervento dell’Unctad, che si è detta preoccupata in particolare per le possibili ripercussioni in termini di rincari per i consumatori. Ricostruendo il fenomeno, l’agenzia dell’Onu che si occupa di commercio e sviluppo ne […]

di
28 Aprile 2021
Stampa
Vecon terminal container porto Marghera

Il tema del caro-noli per il trasporto marittimo dei container e quello della carenza di equipment sono stati al centro di un intervento dell’Unctad, che si è detta preoccupata in particolare per le possibili ripercussioni in termini di rincari per i consumatori.
Ricostruendo il fenomeno, l’agenzia dell’Onu che si occupa di commercio e sviluppo ne individua l’origine nei cambiamenti nelle abitudini di acquisto indotti dalla pandemia dai lockdown che hanno fatto crescere il commercio elettronico e in generale importazioni di prodotti di consumo. Gli scambi via mare, secondo Unctad, sono inoltre stati ulteriormente stimolati in seguito dagli aiuti elargiti dagli Stati a cittadini e imprese. “L’aumento della domanda [di trasporto, ndr] è stato maggiore del previsto e non si è accompagnato a una sufficiente disponibilità di capacità” scrivono gli analisti dell’agenzia, secondo la quale anche la carenza di container vuoti è “senza precedenti”.
Quanto alle “cause sottostanti”, secondo Unctad queste sono “complesse da individuare” ma tra di esse vanno citati “il cambiamento dei modelli commerciali, gli squilibri, la gestione della capacità da parte dei vettori all’inizio della crisi e i ritardi in corso legati al Covid-19 nei punti di connessione dei trasporti, come i porti”. Da sottolineare che secondo l’agenzia il livello dei noli è schizzato verso l’alto in particolare per i trasporti verso alcune regioni in via di sviluppo. In particolare le tariffe per i trasporti dalla Cina verso il Sud America sono cresciute del 443% nei primi mesi del 2021, a fonte di un +63% registrato sulle rotte tra Asia e la costa est dell’America settentrionale. Il perché queste aree siano state colpite in maniera maggiore dal caro-noli secondo l’Unctad è che le rotte per raggiungerle sono in media più lunghe, quindi per servirle sono necessarie più navi, che tengono impegnati più container. In aggiunta queste aree importano più di quanto esportano, quindi chi importa paga anche il costo del riposizionamento di container vuoti su rotte lunghe come quelle per la Cina.
Riguardo infine le azioni da intraprendere per evitare il riproporsi di un problema simile in futuro, l’agenzia individua una prima linea di intervento nell’implementazione di riforme che rendano gli scambi commerciali più semplice e meno costosi. Anche la modernizzazione delle procedure, che riduce il contatto fisico tra addetti, rappresenta un elemento di forza per proteggere le supply chain. Un secondo filone di azione secondo dovrebbe riguardare la richiesta, da parte della politica, di maggior trasparenza e collaborazione ai diversi attori della supply chain marittima per migliorare il monitoraggio delle toccate nei porti e in generale la programmazione delle linee. Infine Unctad evidenza anche che i governi dotare di risorse per le authority che si occupano di concorrenza, in modo che queste possano investigare abusi. Questo punto è particolarmente rilevante per i paesi in via di sviluppo, che solitamente hanno scarse risorse e poca competenza nelle attività di trasporto internazionale di container.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Nave portacontainer – Canale di Suez
Coldiretti protesta per il mancato ripristino della rotta via Suez
Preoccupata per l’export agroalimentare verso l’Asia, l’associazione ha chiesto provvedimenti a Tajani e Salvini sui liner di container “soprattutto italiani…
  • coldiretti
  • Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
2
Logistica
4 Dicembre 2025
Colliers Hines
Colliers Global Investors rileva sette immobili logistici in Italia
Oltre ai 5 localizzati in Piemonte ceduti da Kryalos, la Sgr ha acquisito altri due magazzini a Castel San Giovanni
  • Colliers
  • Hines
  • Kryalos
1
Immobiliare
4 Dicembre 2025
DB 2014-11-26 SEDE
Anche quattro magazzini italiani nella nuova acquisizione annunciata da Saga
La joint venture tra Vgp e Areim Pan-European Logistics Fund si appresta a rilevare un pacchetto di 17 strutture ad…
  • Areim
  • Saga
  • VGP
1
Immobiliare
4 Dicembre 2025
Eurostat Gvc 2021-2023
Consolidamento fornitori ma scarso backsourcing tra le imprese italiane nel post Covid-19
La Penisola, rileva Eurostat, ha subito più di altri paesi Ue le criticità del settore dei trasporti nel triennio 2021-2023
  • Covid
  • Eurostat
  • nearshoring
  • Ue
3
Ricerche & Studi
4 Dicembre 2025
Mimit tavolo Yoox
Accordo raggiunto per Yoox, i licenziamenti interesseranno 145 dipendenti
Sindacati soddisfatti per ’intesa raggiunta al Mimit, che prevede l’adesione volontaria alla procedura
  • licenziamenti
  • Mimit
  • Yoox
2
Logistica
4 Dicembre 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit