In arrivo a Milano un nuovo magazzino a temperatura controllata ‘firmato Prologis’
Diventa sempre più urbana l’attività di sviluppo immobiliare logistico di Prologis. A pochi mesi di distanza dalla consegna a Sda di un immobile a Milano in zona Camm, e a poche settimane da quella che ha interessato una struttura nei pressi di via Mecenate (realizzata in particolare per Esselunga), per la società è ora il […]
Diventa sempre più urbana l’attività di sviluppo immobiliare logistico di Prologis. A pochi mesi di distanza dalla consegna a Sda di un immobile a Milano in zona Camm, e a poche settimane da quella che ha interessato una struttura nei pressi di via Mecenate (realizzata in particolare per Esselunga), per la società è ora il tempo dell’avvio di un nuovo progetto, sempre nel capoluogo lombardo, presso l’Ortomercato.
Al riguardo Prologis ha spiegato di avere ricevuto già i relativi permessi di costruzione e di apprestarsi a recuperare un’area completamente abbandonata, avviando “un vero e proprio progetto di rigenerazione urbana” che porterà alla realizzazione di un nuovo edificio per la logistica urbana di classe A, a temperatura controllata, che sarà esteso su 13.000 metri quadrati e destinato ad aziende che operano nel comparto alimentare. L’intervento rientra nel progetto Foody 2025 promosso da So.Ge.Mi., società che gestisce tutti i mercati agroalimentari all’ingrosso di Milano per conto del Comune.
La nuova piattaforma logistica, spiega Prologis, verrà realizzata con l’obiettivo di perseguire la certificazione ambientale Leed Gold. Sarà inoltre dotata di tecnologie di illuminazione Led e di un impianto fotovoltaico che ne assicureranno la piena sostenibilità, mentre l’area circostante sarà dotata di colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli oltre che di zone parcheggio.
“Il nostro impegno prosegue su tre fronti” – ha affermato il country manager per l’Italia della società, Sandro Innocenti – “identificare aree idonee per sviluppare la logistica urbana e riqualificarle restituendole così in sicurezza alla città, sviluppare soluzioni sempre più innovative che rispondono e anticipano le esigenze dei clienti e dimostrare che nei centri urbani è possibile realizzare edifici per la logistica pienamente sostenibili e in grado di contribuire allo sviluppo sostenibile delle città”.