Menu
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Logistica

L’uso di tecnologia non salva la committenza dall’accusa di appalti non genuini nella logistica

Garantire margini di autonomia ad appaltatori e dipendenti (o utilizzare strumenti forniti in comodato d’uso) sono due possibili fronti di intervento

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
24 Novembre 2023
Stampa
Maersk magazzini logistica scaffali

La fornitura, da parte delle aziende committenti, di tecnologie e software di sua proprietà ai lavoratori dell’appaltatore mette a rischio la genuinità del rapporto di appalto se questi sono utilizzati senza garantire loro un certo grado di autonomia.
Questo, almeno, è l’orientamento giurisprudenziale che pare emergere da alcune sentenze – alcune emesse anche nel 2023 – citate nel testo: “Il futuro del lavoro nella logistica, La prospettiva delle relazioni industriali” realizzato da Adapt e presentato durante l’evento “Lavorare meglio, questione di logistica – Costruiamo le basi per il futuro del Paese”, organizzato da Assologistica.

Nel documento sono quattro i pronunciamenti riportati a conferma di questa tendenza. Il primo, emesso a Padova nel luglio 2019, riguarda il caso di un committente che, tramite comandi vocali in cuffia, forniva ai lavoratori indicazioni puntuali sulle attività da svolgere, senza margini di autonomia per l’appaltatore e i suoi dipendenti (sui quali poi esercitava anche un controllo a distanza tramite riconoscimento vocale, in violazione della normativa di protezione dei dati). In modo simile si è pronunciato il Tribunale di Catania nel 2021, rispetto a un caso in cui il committente, con sue tecnologie, programmava i servizi svolti dai dipendenti dell’appaltatore, stabilendo anche turni e orari del personale. In un terzo caso (con sentenza dello stesso tenore emessa dal Tribunale di Padova lo scorso marzo), i lavoratori dell’appaltatore ricevevano direttive di lavoro direttamente dal committente, sia attraverso terminali mobili, sia direttamente dal suo personale in caso di errori dei sistemi. Bocciato infine tramite sentenza (dalla Corte di appello di Venezia del marzo 2023) come non genuino anche il caso in cui l’organizzazione del lavoro risultava totalmente automatizzata tramite software nella disponibilità esclusiva del committente.

Commentando questo scenario, la ricerca di Adapt sottolinea come l’orientamento giurisprudenziale sia quello di ritenere dirimente, nella valutazione della genuinità degli appalti, il margine di autonomia

che i lavoratori dell’appaltatore devono avere nonostante l’utilizzo di tecnologie di proprietà del committente. Di conseguenza, se si vuole garantire che un appalto di questo genere resti genuino secondo Adapt è possibile agire su due fronti: la prima è quella di garantire “almeno in parte” una autonoma organizzazione, nello svolgimento delle lavorazioni, da parte dell’appaltatore. La seconda è quella di gestire in modo diverso la disponibilità giuridica dei software (o una parte di essi) forniti agli addetti, ad esempio tramite comodato d’uso.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Carlotta Caponi_Segretario Generale_FAI [1]
Trasporto merci pericolose: Fai chiede moratoria su nuove norme Adr per materiali con piombo
Chiesto un adeguamento graduale per scongiurare paralisi economiche e i rischi di concorrenza sleale
  • Adr
  • Carlotta Caponi
  • Fai - Federazione Autotrasportatori Italiani
  • Regolamento Delegato 2024/197
2
Logistica
28 Luglio 2025
Cosco Shipping Aries – container – Psa Genova Pra’ (5)
Tariffe e tensioni commerciali: i consigli di Ghetti (Deloitte) per contenere gli effetti dei dazi
Le misure adottate da Stati Uniti, Cina, Unione Europea e altri Paesi obbligano le imprese a rivedere le proprie strategie…
  • consigli
  • dazi
  • Deloitte
  • Ghetti
3
Economia
28 Luglio 2025
Cosco Shipping Aries – container – Psa Genova Pra’ (1)
Commissione europea bocciata da Sara Armella sui dazi
Per Confetra occorre ora intervenire sui rapporti interni all'Unione europea
  • Armella
  • Confetra
  • dazi
  • Unione Europea
3
Politica
28 Luglio 2025
Ortofrutta mercato
Dall’osservatorio Oitaf un nuovo documento di buone pratiche per il trasporto del fresco alimentare
Temperatura, atmosfera controllata e confezionamento attivo emergono come armi vincenti contro lo spreco alimentare
  • Oitaf
  • Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e farmaci
  • temperatura controllata
  • trasporto prodotti alimentari
1
Ricerche & Studi
28 Luglio 2025
Autostrada ferroviaria Sito Vtg Lotras Primiceri
Rilevato da Fhp il 100% dell’impresa ferroviaria Lotras
Integrazione piena della società pugliese nel network intermodale del fondo infrastrutturale di F2i
  • CFi
  • Fhp
  • Lotras
2
Logistica
28 Luglio 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit