Operativo da luglio il nuovo sito produttivo e logistico di Planet Farms
Il polo ha ricevuto un contributo da 6,9 milioni di euro dal Pnrr per un progetto che punta anche a minimizzare le perdite durante movimentazioni e spedizioni

Sarà operativo a fine luglio il nuovo stabilimento produttivo e logistico di Planet Farms di Cirimido, nel Comasco. Per il polo la società, che sviluppa progetti di ‘agricoltura verticale’, aveva ottenuto un supporto pari a 6,912 milioni di euro dalla misura Sviluppo logistica per il settore agroalimentare nell’ambito del Pnrr, su un investimento complessivo di circa 11,5 milioni di euro. Alcuni mesi fa la società aveva dovuto far fronte a un incendio che aveva colpito il suo stabilimento produttivo di Cavenago, che a causa dell’evento aveva dovuto interrompere la produzione.
Secondo quanto spiegato dalla stessa Planet Farms, la struttura di Cirimido si estenderà su un’area complessiva di 40mila metri quadrati – di cui 11.500 dedicati allo stabilimento – con una superficie netta di coltivazione pari a 20mila metri quadrati.il progetto prevede la realizzazione di una struttura interamente dedicata alla logistica “dove gestire tutte le fasi operative, dal taglio del prodotto fino alla sua spedizione, passando per lo stoccaggio, la conservazione e la movimentazione delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti agricoli”. Tra gli obiettivi Planet Farms si è data quello della “riduzione della catena di approvvigionamento” mediante tecnologie avanzate che consentano di raccogliere in un solo sito la fase produttiva e quella logistica, “l’incremento della qualità e della shelf life dei prodotti agricoli” così come quello di ridurre gli sprechi alimentari tramite l’implementazione di un processo innovativo e automatizzato “che integra la logistica con le fasi precedenti di coltivazione”. Quest’ultimo in particolare avrà lo scopo di “minimizzare le perdite durante la fase di movimentazione, manipolazione e spedizione, concentrando tutte le operazioni in un unico sito”.
La misura M2C1, Investimento 2.1 del Pnrr, intitolata ‘Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo’, con una dotazione di 500 milioni di euro, ha disposto contributi a favore di 124 beneficiari.
Tra quelli cui sono stati destinati importi ancora superiori a quelli ricevuti da Planet Farms figurano Conserve Italia (10,1 milioni), Orogel (9,975 milioni), L’orto di Jack (7,337 milioni), Società agricola idroponica (11,273 milioni), Associazione di produttori Promarche (7,496 milioni), Organizzazione Regionale Trasformatori Orticoli Verde (8,814 milioni), Silos di Foggia (8,133 milioni), Gias – Gruppo Industriale Alimentari Surgelati I (12 milioni), Mercato Ortofrutticolo del Roero (12 milioni), Furlotti & C. (8,846 milioni), Ittella Italy (12 milioni), Consorzi Agrari d’Italia (10,6 milioni), Aia – Agricola Italiana Alimentare (7,64 milioni), Latteria Agricola S. Pietro (10,045 milioni), Rummo (10,18 milioni), Cranj Cooperativa Agricola (8,846 milioni), B&G Di Palo Distribuzione Alimentare (9,931 milioni), Salumificio San Michele (9,357 milioni), Murano (11,9 milioni), Spreafico Francesco & F.lli (9,357 milioni), Peviani (10,338 milioni), Misitano&Stracuzzi (9,35 milioni), Unilever Italia Manufacturing (8,041 milioni), Enel Logistics (8,648 milioni), Caffè Borbone (6,9 milioni) D&D Italia (11,362 milioni), CeDi Sigma Campania (7,104 milioni), Bio Organica Italia (7,564 milioni), Granarolo (9,535 milioni), Gaia Florum (11,997 milioni), Latteria Soresina (7,65 milioni), La Tirrenica (11,9 milioni), Fortunato Vito (8,2 milioni), Acetificio Andrea Milano (7,05 milioni), Ladisa Srl (10,554 milioni).
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