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Economia

Logistica e filiera degli impianti e macchinari si incontrano a ottobre a Marghera

BREAK BULK ITALY è il Business Meeting in programma a porto Marghera per un incontro fra domanda e offerta di trasporti e spedizioni di carichi non unitizzati

di Redazione SUPPLY CHAIN ITALY
29 Luglio 2024
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Sono già oltre un centinaio i posti riservati in occasione del Business meeting “BREAK BULK ITALY” in programma a Marghera il prossimo 18 ottobre, evento convegnistico supportato dall’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Settentrionale, patrocinato da Animp (Associazione Italiana Impiantistica Industriale) e organizzato da SHIPPING ITALY in collaborazione con i giornali online SUPPLY CHAIN ITALY e AIR CARGO ITALY.

A essersi assicurati già un posto in sala al Venice Heritage Tower le aziende sponsor, le istituzioni, gli invitati e gli speaker che animeranno le due tavole rotonde in programma. Fra loro i rappresentanti di primari produttori di macchinari e impianti come Sofinter, Fincantieri e Ansaldo Energia, di terminal portuali tra cui Fhp Holding Portuale (platinum sponsor), Interporto Rivers Venezia e Trieste Marine Terminal, così come alcuni importanti spedizionieri come Fracht Italia e Boriani Navigazione.

Per info su modalità di partecipazione e sponsorship scrivere a segreteria@alocinmedia.it oppure chiamare il numero +39 010 9703071

Da oggi sono aperte anche le adesioni come auditor al Business Meeting che intende proporre un innovativo momento di approfondimento, networking e confronto fra caricatori, spedizionieri, vettori fluviali, marittimi e terrestri, broker e agenti marittimi, terminal portuali, EPC contractor, cargo owner, service provider e fornitori attivi nel mercato nazionale delle spedizioni break bulk, heavy lift e project cargo.

BREAK BULK ITALY è stato fortemente voluto a Marghera dal presidente della locale port authority, Fulvio Lino Di Blasio, che dichiara: “Il sistema portuale del Mar Adriatico Settentrionale – Porti di Venezia e Chioggia gioca un ruolo di primo piano nel comparto delle merci in colli e, in particolare, del project cargo: una community iper-specializzata in grado di soddisfare il mercato con uno spettro di servizi a 360 gradi con soluzioni sempre su misura. Logistica di terra, di mare e di fiume, assemblaggi complessi che richiedono vasti spazi a terra e know how testati da decenni, gioco di squadra tra operatori per mettere in campo diverse professionalità e infrastrutture, partnership tra leader nel campo della produzione – pure insediati a Marghera – e leader nel trasporto per via marittima: sono solo alcuni dei punti di forza dei nostri scali sotto il profilo gestionale”.

Secondo Di Blasio questi fattori, “combinati con la favorevole conformazione del territorio retrostante – che non presenta particolari colli di bottiglia e vede nei due scali gli sbocchi via acque interne dell’unica vera via d’acqua italiana – rendono il nostro sistema portuale un’eccellenza italiana indiscussa. La convinzione con cui abbiamo sostenuto l’evento nazionale ‘Break Bulk Italy’ – aggiunge – rispecchia l’obiettivo della nostra Authority di far emergere le professionalità, gli investimenti, l’innovazione e il grandissimo valore aggiunto di questo comparto nel nostro territorio, portando un contributo rilevante allo scambio internazionale del nostro Paese”.

“Bene quindi – conclude Di Blasio – che i temi che saranno trattati riguardino gli effetti delle dinamiche nazionali e internazionali sul comparto, bene che la domanda e l’offerta si possano confrontare: per parte nostra siamo pronti a fare tutto quanto necessario a garantire, anche con scelte innovative e di lungo periodo, che il comparto break bulk mantenga la centralità che merita”.

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