Deserta la gara per la gestione del terminal intermodale dell’Interporto di Pordenone
Prorogato al luglio 2026 il contratto ora in capo a Hupac

Nessun operatore – nemmeno l’attuale gestore Hupac – si è fatto avanti nell’ambito della gara avviata da Interporto Pordenone per il terminal intermodale dello scalo. Lo comunica un avviso della società pubblicato oggi in Gazzetta Europea.
Avviata a fine maggio e scaduta il 4 luglio, la gara aveva come oggetto la gestione del terminal intermodale dell’interporto Centro Ingrosso di Pordenone per tre anni (con possibilità di ulteriori tre proroghe, ognuna da un anno), prevedendo come corrispettivo una quota fissa a base d’asta (complessivamente di 2,72 milioni di euro, considerando i fino a 6 anni del contratto) e altre variabili rapportate alle Uti movimentate, anche in relazione a una quantità minima annuale (10mila unità).
Sulle pagine de Il Gazzettino, l’assenza di offerte è stata commentata dal presidente dell’interporto, Silvano Pascolo, che l’ha motivata con riferimento al clima di incertezza internazionale che non avrebbe favorito la partecipazione degli operatori. Pascolo ha aggiunto che il consiglio d’amministrazione della società valuterà se proporre una nuova gara a condizioni economiche differenti o “esaminare altre possibili soluzioni”.
Come detto, attuale gestore della struttura (fino al 31 luglio) è Hupac, che l’aveva presa in carico nel 2019. Secondo la testata veneta, a favore dell’operatore sarebbe già stata attivata una proroga per protrarre il contratto in essere di altri 12 mesi, ovvero fino alla fine del luglio 2026.
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