Un nuovo hub logistico per il miele di Conapi
A Monterenzio il consorzio ha inaugurato un polo con capacità di 18mila fusti

Conapi ha inaugurato pochi giorni fa a Monterenzio, in provincia di Bologna, il suo nuovo hub logistico dedicato allo stoccaggio del miele.
L’intervento, spiega lo stesso Consorzio Nazionale Apicoltori, è parte di un più ampio piano che ha incluso anche un efficientamento del suo stabilimento produttivo, sul quale sono stati installati due impianti fotovoltaici dalla capacità complessiva di 585 kW.
La fase 2 è invece quella che ha portato alla realizzazione del nuovo polo, esteso su 2.500 metri quadrati. Uno spazio, spiega il consorzio, che avrà la funzione di una vera e propria ‘cella conservatrice’ che preserverà maggiormente la qualità del miele. Nello specifico, la struttura consente di immagazzinare 18.000 fusti, equivalenti a oltre 5.000 tonnellate di miele, arrivando quasi a triplicare la capacità attuale e rafforzando la posizione della cooperativa come player di riferimento nella filiera apistica internazionale.
“Grazie al nuovo hub logistico e al potenziamento delle linee produttive, possiamo investire con ancora maggiore determinazione nell’innovazione, portando sul mercato i migliori mieli italiani, frutto del lavoro appassionato dei nostri apicoltori. Questo investimento rappresenta non solo un salto di qualità nella capacità di stoccaggio e nella tutela del prodotto, ma anche una scommessa sul futuro della nostra Cooperativa: un futuro fatto di crescita sostenibile, di valorizzazione della filiera e di rafforzamento della nostra presenza sia a livello nazionale che internazionale” ha commentato Nicoletta Maffini, direttore generale di Conapi-Mielizia, che poi ha evidenziato come la struttura “consoliderà il posizionamento” e “rafforzerà la missione” di Conapi, dando valore al lavoro degli apicoltori, proteggendo le api e contribuendo “attivamente allo sviluppo delle comunità in cui operiamo, generando impatto positivo sul territorio e sull’ambiente.”
Fondato nel 1979, Conapi oggi conta oltre 100.000 alveari e 5 miliardi di api tutelate, grazie ai quali sviluppa un fatturato annuo di 23,5 milioni di euro tra mercato italiano e internazionali.
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