Stop degli Houthi agli attacchi contro le navi in Mar Rosso
Una dichiarazione ufficiale è arrivata dei guerriglieri yemeniti ma la tregua decadrebbe qualora a Gaza riprendessero le ostilità

Gli Houthi hanno annunciato ufficialmente di aver sospeso gli attacchi marittimi contro Israele e di aver revocato il cosiddetto blocco navale sui porti israeliani. Questo annuncio è apparso alla fine di una lettera (riportata da alcuni media anglosassoni) inviata all’ala militare di Hamas, Kata’ib al-Qassam, dal neo-nominato capo di stato maggiore degli Houthi, Yousef Hassan Al-Madani, succeduto a Mohammed Al-Ghamari dopo la sua morte in un attacco aereo israeliano.
Gli attacchi degli Houthi, che hanno ucciso almeno nove marinai e affondato quattro navi, hanno costretto il commercio mondiale a deviare attorno al Capo di Buona Speranza negli ultimi due anni, moltiplicando le tonnellate per miglia e le tariffe di trasporto.
Pur confermando una pausa temporanea, Al-Madani ha aggiunto che se il conflitto a Gaza dovesse continuare, gli Houthi prenderebbero in considerazione la possibilità di riprendere le proprie operazioni, compresa una rinnovata pressione sulle rotte marittime. Dall’inizio della tregua tra Hamas e Israele, il 10 ottobre, gli Houthi non hanno rivendicato nuovi attacchi.
Nel frattempo, l’Egitto ha dichiarato di star elaborando piani per la ripresa degli scambi commerciali attraverso il Canale di Suez. La compagnia di container francese Cma Cgm ha testato questa settimana il ritorno sulla rotta di Suez con un viaggio in direzione ovest sul suo servizio Mex, dopo due viaggi in direzione est sulla sua linea Fal1.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY




