Benetton vara due società separate per logistica e e-commerce
Il gruppo della moda starebbe valutando l’apertura a terzi del polo di Castrette

Benetton prepara il varo, a partire dal 1 gennaio 2026, di due distinte società dedicate a logistica e e-commerce, nell’ambito del piano di ristrutturazione che parallelamente l’ha portata a mettere in atto una serie di azioni in chiave di riduzione dei costi, dalla chiusura di negozi non più profittevoli a quella del progetto creativo Fabrica, perlomeno nella veste in cui era stato concepito da Luciano Benetton e Oliviero Toscani (e che verrà trasformato in un campus internazionale a pagamento per la formazione).
Per quel che riguarda in particolare l’attività logistica, finora sempre gestita direttamente dal gruppo di Ponzano Veneto, il progetto – scrive oggi Il Messaggero – prevede l’avvio di una newco che “valorizzi” il centro di Castrette di Villorba, rinnovato nel 2022 di un corposo intervento di automazione che ha compreso anche l’integrazione di 53 robot per la gestione in particolare dell’e-commerce (e poco dopo anche rimasto vittima di un hackeraggio).
Per la struttura, che si sta ritrovando a gestire volumi inferiori rispetto alla capacità, era stata ventilata nei mesi scorsi anche la possibile apertura a terzi (era circolato al riguardo il nome di Poste Italiane come possibile partner).
Una società ad hoc come detto sarà inoltre varata in particolare per gestire gli ordini on line, che oggi rappresentano circa il 15% di quelli complessivi, quota che l’azienda vorrebbe incrementare.
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