Menu
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Notizie e interviste in evidenza

Avviso di Fedespedi agli esportatori: “Vendere merci con rese Ex-Works non conviene”

Vendere merce con rese Ex-Works (franco fabbrica) in teoria risparmia qualche mal di testa e responsabilità agli esportatori ma in realtà rappresenta un fattore critico soprattutto dal punto di vista competitivo. Ne è convinta Silvia Moretto, presidente di Fedespedi (la federazione nazionale degli spedizionieri) che nel corso dei convegni della kermesse Shipping Forwarding & Logistics […]

di
8 Marzo 2021
Stampa
Terminal container Psa Genova Prà

Vendere merce con rese Ex-Works (franco fabbrica) in teoria risparmia qualche mal di testa e responsabilità agli esportatori ma in realtà rappresenta un fattore critico soprattutto dal punto di vista competitivo.

Ne è convinta Silvia Moretto, presidente di Fedespedi (la federazione nazionale degli spedizionieri) che nel corso dei convegni della kermesse Shipping Forwarding & Logistics meet Industry si è rivolta a quegli importatori ed esportatori che scelgono di non occuparsi direttamente della logistica delle proprie merci per cercare di fargli cambiare idea. In Italia il 73% dell’export, secondo quanto rivelato mesi da dalle Dogane, viene venduto Ex-Works contro il 30% di paesi vicini come Francia, Germania e Spagna. Le imprese del Veneto (nel 91% dei casi secondo un’analisi di Srm) sono quelle che utilizzano più delle altre queste condizioni Incoterms di vendita mentre le imprese dell’Emilia Romagna sono quelle che le utilizzano meno (58%).

Moretto ha elencato in quattro punti perché la scelta di vendere Ex-Works presenti dei costi nascosti: “Non conosco e dunque non controllo il prezzo dei prodotti nei mercati di sbocco”, “Non posso sapere se i servizi logistici sono all’altezza della qualità del mio prodotto”, “Non sono esente dall’assunzione di rischi riguardo al caricamento e al trasporto della merce (ad esempio ritardi nel ritiro e mancato pagamento dei noli)”, “Non possiedo la documentazione che prova l’uscita della merce dall’Ue al fine dell’imponibilità Né quella relativa all’origine preferenziale”.

Il prezzo da pagare con la vendita ‘franco fabbrica’ è duplice e costa sia all’esportatore che al sistema paese. In primis Moretto ha parlato infatti di “perdita di competitività per l’impresa perché la qualità e il controllo della supply chain è uno dei fattori che definisce il posizionamento competitivo dell’impresa” e di “perdita di valore per l’Italia perché delegare l’organizzazione della catena logistica al compratore estero, che si avvarrà di infrastrutture e fornitori esteri, rappresenta una perdita di opportunità di business per il nostro Paese e condiziona lo sviluppo dell’industria logistica in Italia”.

La presidente di Fedespedi ha suggerito dunque agli esportatori italiani di scegliere almeno la resa più conservativa, “la Fca (free carrier ossia franco vettore): occupandomi solo del caricamento e dello sdoganamento della merce per godere di una tutela godo di una tutela assicurativa sulla fase di caricamento e dispongo della prova documentale ai fini Iva”.

Meglio ancora vendere con rese Cif secondo Fedespedi perché io esportatore “posso ottimizzare i flussi e le sinergie riducendo costi diretti e di gestione, posso negoziare e dialogare con un unico consulente spedizioniere di fiducia, posso curare la copertura assicurativa della merce senza rischiare contenziosi e ripercussioni commerciali”.

Preferibile secondo la presidente Moretto anche per gli importatori acquistare la merce con condizioni Fob perché è possibile “scegliere i vettori in base alle proprie necessità e alla convenienza complessiva della spedizione”, oltre ad avere “un unico interlocutore che coordina tutti i flussi e ne ottimizza le possibili sinergie” e infine consente di “”coprire i rischi di spedizione nella maniera che ritiene più opportuna”.

N.C.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
La Spezia Container Terminal (Contship Italia) (3)
Frontloading esaurito, in arrivo nuovi cali dei noli container
Xeneta esclude un nuovo ricorso alle spedizioni anticipate nonostante la proroga della tregua Cina - Usa sui dazi
  • container
  • frontloading
  • noli
  • Xeneta
2
Trasporti
14 Agosto 2025
Tir in coda – autotrasporto container NC
In calo il costo del trasporto stradale merci da e per l’Italia
Iru rileva flessioni sulle tariffe spot e sui contratti, mentre sulle rotte interne i livelli crescono
  • Iru
  • trasporto stradale merci
2
Ricerche & Studi
14 Agosto 2025
Ferrovie
Controshift modale in atto sulle rotte europee interne per le merci
Eurostat certifica la flessione per la modalità ferroviaria e tramite trasporto per idrovie
  • Eurostat
  • shift modale
1
Trasporti
14 Agosto 2025
Mercitalia treno trasporto merci
Al via il portale MyLogIn Business per favorire l’accesso alle risorse del bando di Ram
Associazioni e aziende It lanciano una piattaforma che funegrà da vetrina digitale delle offerte di software disponibili in materia
  • LogIn Business
  • MIT
  • ram spa
2
Servizi & Fornitori
13 Agosto 2025
Giglio.com Palermo magazzino
Futuro logistico per l’area ex La Cecosa a Casei Gerola
Figura 11 (Cordifin) l’ha rilevata da Officine Mak
  • Figura 11
  • Officine Mak
  • sviluppo logistico
1
Logistica
13 Agosto 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit