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La guerra in Ucraina sta già impattando anche sui treni Cina – Europa

L’impatto della guerra in Ucraina sui trasporti internazionali si sta già osservando anche sulle relazioni ferroviarie merci che collegano Cina ed Europa. A riferire di una prima variazione nelle rotte, con lo scopo di omettere il paese, è RailFreight. Secondo quanto riportato dalla testata, la connessione nota come Central and Eastern Europe Express, che mette […]

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25 Febbraio 2022
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New Silk Road

L’impatto della guerra in Ucraina sui trasporti internazionali si sta già osservando anche sulle relazioni ferroviarie merci che collegano Cina ed Europa. A riferire di una prima variazione nelle rotte, con lo scopo di omettere il paese, è RailFreight. Secondo quanto riportato dalla testata, la connessione nota come Central and Eastern Europe Express, che mette in relazione Xi’An con l’Ungheria (in particolare Budapest) via Russia e Ucraina, in procinto peraltro di passare da due a tre circolazioni a settimana, verrà dal mese di marzo dirottata sullo scalo polacco di Malaszewicz.
La variazione impatterà sui costi operativi del servizio così come sui transit time (che cresceranno di 3-5 giorni), e secondo Xi’an International Inland Port Multimodal Transport Co., la società che lo opera, verrà revocata non appena la situazione si sarà normalizzata.
Sotto il profilo strettamente operativo, riferiva Loadstar, ieri le ferrovie russe stavano continuavano a condurre questo tipo di relazioni cargo e lo stesso stava avvenendo dal lato ucraino. Molto probabile però che la situazione possa cambiare rapidamente in conseguenza dell’avanzata delle forze russe e degli inasprimenti negli scontri e già nella giornata di oggi Ukrzaliznytsia JSC ha fornito aggiornamenti nei quali segnalava la limitazione sempre maggiore alla circolazione dei suoi convogli.
In generale, l’impatto diretto atteso del conflitto sui traffici merci ferroviari tra Cina ed Europa è comunque limitato, dato che l’Ucraina rappresenta la seconda porta di accesso al Vecchio Continente dopo la Bielorussia, che raccoglie la quota predominante dei volumi.
Questo tipo di traffici potrebbe però anche essere una delle vittime delle sanzioni inflitte alla Russia da parte della Ue o di altri paesi occidentali.  Al riguardo, va rilevato che nel suo annuncio ufficiale di questa notte, con cui ha varato nuove sanzioni “massicce e mirate”, il Consiglio europeo ha anche specificato che alcune delle sanzioni andranno a colpire i trasporti, senza però fornire ulteriori dettagli.
Sulle relazioni ferroviarie merci Cina Europa potrebbe inoltre impattare anche una controreazione russa.
Fonti di stampa del paese hanno ventilato la possibilità di un rallentamento (se non un blocco) di questi traffici ferroviari da parte delle autorità russe con lo scopo deliberato di mettere in ulteriore difficoltà le supply chain europee, anche eventualmente con il supporto della Cina. Esperti di Belt and Road Initiative tendono però a ritenere che Pechino non gradirebbe questa mossa, proprio per le ripercussioni che avrebbe sullo scambio commerciale tra Cina ed Europa.

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