Dall’osservatorio Oitaf un nuovo documento di buone pratiche per il trasporto del fresco alimentare
Temperatura, atmosfera controllata e confezionamento attivo emergono come armi vincenti contro lo spreco alimentare
Oitaf – Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci, ha elaborato un nuovo documento scientifico focalizzato sulle buone pratiche nella logistica e nel trasporto di frutta e verdura fresca: una guida agile pensata per supportare gli operatori consentendo loro di impostare l’attività su capisaldi scientificamente dimostrati.
L’Italia produce oltre 17 milioni di tonnellate di frutta e verdura ogni anno, destinate sia al mercato interno che all’esportazione verso altri Paesi europei. Con un consumo medio che supera i 230 kg annui per famiglia, l’ortofrutta si conferma un pilastro della dieta mediterranea e un comparto strategico per l’economia nazionale.
Il documento Oitaf analizza l’intera catena logistica, dall’import all’export, dedicando particolare attenzione alla problematica della deperibilità. È noto che frutta e verdura sono prodotti altamente deperibili, ma il trasporto in temperatura controllata, con settaggi e umidità corretti, si rivela fondamentale per rallentare questi processi naturali e contrastare il fenomeno dello spreco alimentare.
La parte finale del documento riassume le soluzioni operative e tecnologiche sviluppate nel settore dei trasporti per prevenire lo spreco, compreso il monitoraggio dell’effettiva applicazione di queste pratiche. Viene evidenziato che la temperatura controllata, unita all’atmosfera controllata e al confezionamento attivo, costituisce la strategia più efficace per rallentare il deperimento e preservare la qualità e le proprietà nutrizionali dei prodotti.
Il documento, correlato di dati, tabelle e bibliografia, sarà presentato ufficialmente l’8 ottobre a Bari, nell’ambito di Frigo’n’Motion. L’evento, promosso da Oitaf, è parte di un “giro d’Italia” dedicato al comparto del trasporto a temperatura controllata, da sempre sinonimo di garanzia di qualità per i prodotti che arrivano sulle nostre tavole. Una seconda presentazione del documento per gli addetti ai lavori del Nord Italia è prevista nella successiva edizione milanese della manifestazione.
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