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Logistica

Consegna pacchi: in aumento ricavi e volumi nel primo trimestre 2023

Amazon resta il primo operatore sul mercato con una quota del 19,5% dei ricavi, seguita da Brt e Poste Italiane

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
2 Agosto 2023
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Il mercato italiano della consegna pacchi ha registrato una netta crescita nel primo trimestre 2023, incrementando del 7,2% i ricavi generati e del 7,9% i volumi gestiti rispetto all’analogo periodo del 2022. Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio sulle Comunicazioni dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) nei primi tre mesi dell’anno questa attività ha generato in Italia un giro d’affari di 1,608 miliardi di euro. Nel dettaglio, la consegna di pacchi transfrontalieri (con mittente nazionale e destinatario estero o viceversa) ha registrato un incremento dell’11,5% e generato un volume d’affari di 520 milioni di euro, mentre la gestione di quelli domestici (con mittente e destinatario nel territorio nazionale), per circa 1,1 miliardi di euro, è cresciuta del 5,2%.

Guardando ai volumi, l’analisi dell’Agcom mostra come trimestre dell’anno si sia chiuso con 250 milioni di consegne (+7,9% sui valori dello stesso periodo del 2022), di cui 216 milioni (l’86,5%) nazionali, mentre sono state pari a 34 milioni le spedizioni internazionali. Le prime hanno registrato un aumento del 7,2%, mentre sulle seconde la crescita è stata del 12,7%. Relativamente ai ricavi medi unitari generati da questa attività, l’authority rileva nel periodo un calo del 2% a 6,38 euro. Più nel dettaglio sulle consegne internazionali si osserva una diminuzione dell’1,6% (a 15,12 euro), mentre su quelli nazionali il declino è dell’1,9% a 5,09 euro.

Nessuna novità di rilievo si nota invece rispetto alla struttura concorrenziale di questo mercato. Tra gli operatori, il primo posto per quota dei ricavi è sempre di Amazon (19,5%), che l’aveva conquistato nei mesi scorsi. L’azienda statunitense è seguita nell’ordine da Brt (18%), Poste Italiane (14,9%), Dhl (13,8%), Ups (12,5%), Gls (12,1%) e Tnt-Fedex (9,1%).

F.M.

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