Intergroup coordina uno sbarco di pellet in tre porti italiani
Il gruppo laziale seguirà anche le fasi di confezionamento, stoccaggio e distribuzione del biocombustibile
È attualmente in corso a Gaeta la seconda parte di una tripla operazione di scarico di pellet che coinvolgerà nell’insieme tre porti italiani. A coordinarla è Intergroup, realtà spacializzata anche in questa tipologia di merce. L’attività, spiega l’operatore laziale, ha avuto inizio il 2 agosto con l’arrivo nel porto di Oristano della nave Occitan Listrac, proveniente dal continente americano, con a bordo 22.500 tonnellate di wood pellet, “segnando uno dei più grandi sbarchi di biocombustibile mai effettuati in Italia da una singola nave”.
Dopo la conclusione delle operazioni in porto a Gaeta, che come detto si stanno svolgendo in queste ore, queste proseguiranno a Catania nel corso della prima metà di agosto. Allo sbarco faranno seguito le attività di confezionamento, stoccaggio e distribuzione del prodotto su scala nazionale, “secondo un piano logistico multi-portuale integrato”.
Per Intergroup questo traguardo “conferma la centralità strategica dei porti italiani all’interno delle rotte globali legate alle energie rinnovabili” e testimonia la capacità dell’azienda “di gestire operazioni complesse, coordinate e multilivello lungo l’intera catena del valore”.

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