• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Notizie e interviste in evidenza

Scambi Italia – Ucraina a rischio con la guerra: quanto valgono import ed export

L’invasione russa dell’Ucraina, avviata durante la notte, avrà con ogni probabilità pesanti ripercussioni sugli scambi commerciali con il paese, da cui l’Italia importa soprattutto prodotti metallurgici e alimentari e verso la quale esporta in particolare macchinari. Stando ai dati del sito infoMercatiEsteri.it, curato dalla Farnesina, l’export italiano verso il paese nel 2021 ha superato quello […]

di
24 Febbraio 2022
Stampa

L’invasione russa dell’Ucraina, avviata durante la notte, avrà con ogni probabilità pesanti ripercussioni sugli scambi commerciali con il paese, da cui l’Italia importa soprattutto prodotti metallurgici e alimentari e verso la quale esporta in particolare macchinari.

Stando ai dati del sito infoMercatiEsteri.it, curato dalla Farnesina, l’export italiano verso il paese nel 2021 ha superato quello del pre-pandemia, attestandosi per quel che riguarda il solo periodo gennaio-novembre a un valore di 1.902,82 milioni di euro (contro i 1.752,18 dell’intero 2019), mentre l’import nello stesso intervallo è stato pari a 2.940,79 milioni di euro (era stato di 2.500,87 milioni nell’intero 2019).
Guardando più nel dettaglio alle varie categorie merceologiche, si nota come (in questo caso sulla base di dati relativi al 2020, anno in cui le esportazioni totali italiane verso il paese sono state pari a 1.701,96 milioni di euro) l’Italia abbia inviato in Ucraina in primis macchinari (per 399,12 milioni, contro i 455,33 del 2019), categoria merceologica seguita per valore da tabacco (152,25 milioni), prodotti chimici (147,77 milioni) e abbigliamento incluso articoli di pelle (129,65 milioni). Nel 2020 le importazioni (pari nel complesso a 1.883,39 milioni) hanno riguardato in particolare prodotti metallurgici (964,56 milioni), alimentari (292,52 milioni) e altri prodotti dell’agricoltura della pesca e da silvicoltura (250,53 milioni).

A livello globale secondo una analisi del Wto riferita sempre al 2020, ma con un maggior livello di segmentazione, le esportazioni dall’Ucraina nel 2020 hanno interessato in primo luogo olii di semi (5.320 milioni di dollari), mais (4.885 milioni), minerali ferrosi (4.239 milioni), granaglie (3.594 milioni) e prodotti semilavorati in ferro (2.746 milioni). Le prime cinque merci esportate verso il paese sono state invece motori per auto (3.504 milioni), prodotti petroliferi eccetto il greggio (3.372 milioni), prodotti medici confezionati (1.969 milioni), carbone (1.688 milioni) e gas di petrolio (1.454 milioni).
Parlando dei rischi che un conflitto potrebbe rappresentare per le supply chain da e per il paese, così come indirettamente per quelle da e verso la Russia (per via delle sanzioni che gli Stati occidentali stanno iniziando a imporle), la società di analisi Flexport nei giorni scorsi aveva identificato come probabili rischi l’interruzione dei flussi fisici, il presentarsi di nuove sfide logistiche, le difficoltà a effettuare transazioni, fenomeni che avranno come effetto in particolare l’incremento dei prezzi delle varie commodity importate dal paese verso il resto del mondo.
Questo effetto per la verità si sta già dispiegando da tempo, visto che la escalation è in corso da settimane, e secondo Flexport oltre a un aumento del valore del gas (+217% a gennaio rispetto a un anno prima secondo dati del Fmi) e greggio (+67,7%, in risalita dopo che l’Arabia Saudita ha dichiarato che non cercherà di compensare eventuali riduzioni delle esportazioni russe) sta portando verso picchi storici i valori di alluminio (al suo massimo dal 2013) e farine (che si apprestano a fare altrettanto), mentre in generale i prodotti alimentare risultano più costosi del 21,8% rispetto a un anno fa.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Cencora aprirà in Italia una struttura 3pl per il pharma
L’iniziativa è parte di un piano di espansione dell’azienda Usa in Europa
  • 3pl pharma
  • Cencora
  • Pharma
1
Logistica
12 Dicembre 2025
In Gazzetta ufficiale il piano da 590 milioni per il rinnovo dei camion
Al via il maxi-piano di sostegno alla mobilità pesante sostenibile. Attese nei prossimi mesi le disposizioni tecniche per l'accesso ai…
  • Assoliquidi
  • autotrasporto
  • decreto Fondi
  • Gazzetta Ufficiale
  • MIT
2
Trasporti
12 Dicembre 2025
Ceduto a S.Giovanni Valdarno un polo industriale-logistico dedicato alle ricariche di veicoli elettrici
Venduto dallo sviluppatore Idea Group, il complesso è stato rilevato dal fondo Kervis Sgr
  • Dils
  • Idea Group
  • Kervis
1
Immobiliare
12 Dicembre 2025
Assomela soddisfatta per il lento ritorno dei traffici via Suez
Per l’associazione l'export verso i mercati extra-Ue, “procede in maniera fluida” mentre prosegue la ricerca di nuovi sbocchi commerciali
  • Assomela
  • export mele
  • Suez
2
Trasporti
12 Dicembre 2025
Paolo Guidi succede a Ruggerone alla testa di Assologistica
L'associazione rinnova il vertice e nomina sei vice che affiancheranno il neopresidente
  • Assologistica
  • Cma Cgm Italy
  • Guidi
1
Politica
12 Dicembre 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version