• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Notizie e interviste in evidenza

“Sui prezzi di grano e soia i primi forti rialzi causati dal conflitto”

Quali saranno le conseguenze del conflitto Ucraina-Russia sugli scambi commerciali e sulle economie internazionali? A provare a dare una risposta a questo quesito è stato tra gli altri Paolo Massari, esperto di questioni doganali e commercio internazionale, già direttore dell’Ufficio delle Dogane di Genova e cofondatore delle società di consulenza C-Trade e Overy. “L’inizio della […]

di
3 Marzo 2022
Stampa
Docks Cereali Ravenna

Quali saranno le conseguenze del conflitto Ucraina-Russia sugli scambi commerciali e sulle economie internazionali? A provare a dare una risposta a questo quesito è stato tra gli altri Paolo Massari, esperto di questioni doganali e commercio internazionale, già direttore dell’Ufficio delle Dogane di Genova e cofondatore delle società di consulenza C-Trade e Overy.

“L’inizio della guerra – ha evidenziato in una nota – ha determinato un immediato innalzamento dei prezzi di grano e soia, ai massimi dal 2012. Ricordiamo che l’Italia importa il 64% del proprio fabbisogno di grano per la produzione di pane e biscotti e il 53% del mais per l’alimentazione del bestiame. Inoltre, ha già causato l’innalzamento del prezzo del gas ai massimi di scambio dal 2014 – l’impatto sull’economia italiana è quantificato dagli analisti in circa € 20 miliardi/anno – per l’alluminio ai massimi dal 2008, del nichel dal 2011”, evidenzia co-fondatore delle società di consulenza doganali C-Trade e Overy.

L’Ucraina, ricorda C-Trade, è tra i primi dieci paesi al mondo produttori ed esportatori di metalli: possiede i più grandi giacimenti di uranio in Europa, in cui è il quarto paese per riserve di gas e petrolio e il primo produttore di carbone; detiene l’unico deposito europeo di sabbie minerali e ingenti quantità di caolino e argille. Dall’altra parte, la Russia è il primo produttore al mondo di palladio, il secondo di gas, petrolio e cobalto, il terzo di nichel, alluminio e oro.

Le misure già messe in atto o in via di attuazione contro il paese – blocco dello spazio aereo, eventuale anche divieto di attracco alle navi russe nei porti Ue – unite alle difficoltà sul campo (difficoltà di movimento dei
mezzi ucraini nel Mar Nero, condizioni difficili dei trasporti ferroviari e disastrose di quelli terrestri) potrebbero portare a un “innalzamento senza precedenti dei prezzi delle commodities, soprattutto se accompagnato da una ritorsione russa all’esportazione di materie prime verso l’Europa in risposta alle misure
restrittive imposte dalla Ue. Per tale ragione, società di analisi USA vedono questo come l’elemento più delicato, in grado di destabilizzare le transazioni finanziarie”.

Una valutazione delle conseguenze del conflitto sugli scambi commerciali secondo Massari potrà però arrivare quando anche “Sud America, Africa, Far East” avranno preso le loro decisioni in merito a eventuali sanzioni, “anche per comprendere fino a dove possa spingersi l’influenza della Cina, paese vicino alle posizioni russe e già corso in soccorso dell’amico Putin comprando gas e grano”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Unctad frienshoring nearshoring trade concentration luglio 2025
Le supply chain globali continuano a riallungarsi
Secondo Unctad cala il ricorso al nearshoring ma resiste la tendenza a sviluppare relazioni con paesi alleati o amici
  • concentrazione
  • friendshoring
  • nearshoring
  • Unctad
1
Economia
9 Luglio 2025
Porto container Algeciras
Ancora in crescita secondo Unctad gli scambi commerciali globali (+1,5%) a inizio 2025
Per il secondo trimestre dell'anno l'agenzia Onu stima una ulteriore espansione del 2% sul precedente anche per le merci
  • commercio inyternazionale
  • scambi globali
  • Unctad
2
Economia
9 Luglio 2025
maurizio-longo
Trasportounito chiede l’annullamento del rinnovo del Comitato Centrale dell’Albo Autotrasportatori
Già informati i vertici del ministero dei Trasporti dell'iniziativa per contrastare il rinnovo definito come 'contrario alla legge'
  • Albo degli Autotrasportatori
  • azione legale
  • Maurizio Longo
  • Trasporto Unito
1
Trasporti
9 Luglio 2025
Rhenus Logistics
Anche Rhenus Logistics travolta da un’inchiesta dalla Procura di Milano per frode fiscale
Sequestro d’urgenza da 43 milioni alla società, indagata per somministrazione illecita di manodopera
  • Procura di Milano
  • Rhenus Logistics
  • Storari
1
Logistica
8 Luglio 2025
Camion – autotrasporto
Lieve calo (-0,3%) nel primo trimestre 2025 dei prezzi dei servizi di trasporto e magazzinaggio
Rispetto agli ultimi tre mesi del 2024, risultano in leggero aumento quelli per spedizioni via mare (+1%) e su strada…
  • Istat
  • prezzi alla produzione dei servizi di trasporto e magazzinaggiodei servizi
1
Trasporti
8 Luglio 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)