Menu
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Economia

Prosegue la crescita dell’export di armi made in Italy nel 2023

Francia, Ucraina e Usa sono stati nell’ordine i primi tre paesi destinatari della produzione tricolore

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
8 Aprile 2024
Stampa
Export armi cartina

Sul sito del Senato ha fatto la sua comparsa nei giorni scorsi la ‘Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento’ relativa al 2023. Un documento corposissimo (complessivamente supera le 2.000 pagine) che tra le altre cose offre una dettagliata rappresentazione dei flussi, crescenti, di armi in uscita dalla Penisola e dei paesi verso i quali queste sono dirette.

Tra le informazioni principali, il report segnala che lo scorso anno sono state autorizzate movimentazioni di materiali d’armamento per un totale di 7,563 miliardi di euro, di cui 6,311 miliardi in export (contro i 5,289 milioni del 2022) e 1,250 in import.
Rispetto al 2022, si nota la forte crescita (+24,43%) delle autorizzazioni individuali (cioè verso singoli Paesi e per sistemi d’arma specifici), che toccano i 4,766 miliardi di euro. Un incremento si osserva inoltre nelle licenze globali (rilasciate ai singoli fornitori per uno o più trasferimenti di uno o più prodotti verso a uno o più destinatari situati in un altro Stato membro) per co-produzioni strutturate con paesi della Ue e della Nato, che salgono del 37% per poco meno di 1,5 miliardi di euro.Nell’anno, si legge nella relazione, sono stati 83 i paesi destinatari delle autorizzazioni all’esportazione (84 nel 2022), mentre il numero di quelle rilasciate è sceso leggermente a 2.101 (2.155 nel 2022). Come già nei quattro anni precedenti, nessun paese è risultato destinatario di autorizzazioni per un valore complessivo superiore al miliardo di euro.

Nel dettaglio, il valore dei trasferimenti intracomunitari e delle esportazioni verso i paesi Nato è stato pari al 55,96% del totale (1516 autorizzazioni), mentre il rimanente 44,04% si è diretto verso paesi extra Ue/Nato (585 autorizzazioni). La classifica dei paesi destinatari vede al primo posto la Francia (465,4 milioni di euro), che nell’anno precedente era sesta. Seguono l’Ucraina (con 417,3 milioni, 49esima nel 2022) e gli Usa (390,3 milioni). Le posizioni successive sono occupate da Arabia Saudita (363,1 milioni), Regno Unito (277,6 milioni di euro), Turchia (231,3 milioni), Germania (210 milioni), Romania (190,9 milioni), Malesia (172,2 milioni).

Passando invece alle società esportatrici, il documento evidenzia come le prime 15 pesino per il 91,89 % sul valore totale delle autorizzazioni. Le prime quattro aziende sono Leonardo (26,96%), Rwm Italia Spa (12,88%), Iveco Defence Vehicles (11,27%), Avio Spa (8,17%) e rappresentano circa il 59% del valore complessivo.

In particolare Leonardo è destinataria di circa il 21% del totale delle autorizzazioni (434 su 2.101) e i primi 15 operatori hanno ricevuto circa il 50% del totale delle autorizzazioni (1.092 su 2.101).

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Contship Italia – container – La Spezia Container Terminal (1)
Freno agli investimenti e timori per l’insolvenza: la reazione delle imprese esportatrici italiane ai dazi Usa
A livello globale ora il 45% delle aziende teme un calo tra il 2 e il 10% alle vendite estere…
  • Allianz Trade Global Survey 2025
  • export
  • Liberation Day
3
Economia
21 Maggio 2025
Italia Marittima container NC 8685
Export italiano in netto aumento a marzo (+5,8%)
Boom delle vendite verso Stati Uniti (+41,2%) e paesi Opec (+25%)
  • Istat marzo 2025 export
  • Istat marzo 2025 import
2
Economia
21 Maggio 2025
20240927_123224-576×432
Italia e Bulgaria studiano l’avvia di una relazione fluvio-marittima tra Mantova e Burgas
I flussi interessati potrebbero essere in particolare quelli di proler (rottame di ferro) destinato alle acciaierie bresciane
  • Confindustria Bulgiaria
  • idrovie
  • Provincia di Mantova
  • Valdaro
2
Trasporti
21 Maggio 2025
Cosco Shipping Aries – container – Psa Genova Pra’ (5)
Dal 1 giugno in arrivo rialzi sui costi del trasporto container dal Far East al Mediterraneo
Msc e Hapag Lloyd introdurranno dal prossimo mese nuove tariffe superiori ai 3.000 dollari
  • container
  • Drewry
  • noli container
  • Xeneta
2
Logistica
21 Maggio 2025
Automotive
Logistica automotive in crisi in Basilicata per le scelte di Stellantis
La società Sit Rail rischia di cessare l’attività e una cinquantina di dipendenti potrebbero perdere il lavoro
  • automotive
  • crisi
  • logistica
  • Sit Rail
  • Stellantis
2
Economia
21 Maggio 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit