• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Ad
Ad
Trasporti

Nuovo sequestro da quasi 5 mln per la frode nell’import di tessili dalla Cina

L’indagine dell’Eppo ha messo nel mirino case di spedizioni di Prato e Bologna, accusate di aver evaso l’Iva dovuta per un totale di 13 milioni di euro

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
10 Ottobre 2024
Stampa

Nuovo sequestro nell’indagine che lo scorso aprile aveva portato la Guardia di Finanza a bloccare somme per 7,3 milioni di euro a case di spedizioni di Prato e Bologna accusate di frode in relazione all’importazione illegale di prodotti tessili dalla Cina.

Su richiesta dell’ufficio di Bologna della Procura europea (European Public Prosecutor Office), le autorità italiane hanno attuato due nuovi ordini di sequestro a carico di persone sospettate di avere attuato una frode fiscale, evadendo l’Iva nell’importazione dal paese asiatico. Se il primo provvedimento aveva bloccato importi per 7 milioni di euro, quello reso noto oggi ha disposto il fermo di 3,6 milioni di metri di tessuto, del valore equivalente di 4,9 milioni di euro. Una ulteriore somma di 133.600 euro è stata trovata e fermata nell’abitazione di un sospettato, mentre altri 128mila euro sono stati bloccati intervenendo su un conto bancario.

Come già scritto, l’indagine ha messo nel mirino diverse società sospettate di avere evaso l’Iva nell’importazione, dalla Cina alla Unione Europea, di 13.600 tonnellate di tessuti, del valore di 63 milioni di euro. Tra gli indagati figurano titolari e dirigenti di società di spedizione di Prato e Bologna, così come imprenditori cinesi. Per loro le ipotesi di reato sono quelle di contrabbando, falso ed emissione di fatture false, attività che avrebbero permesso loro di evadere l’Iva dovuta per un totale di 13 milioni di euro.

I nuovi sequestri, aggiunge Eppo, sono stati emessi dopo che le indagini hanno individuato un nuovo sospettato, ritenuto complice dei primi, e portato alla luce un tentativo di occultamento fraudolento del patrimonio da parte di una delle società indagate.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Ad
Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Dazi Usa: l’incertezza frena l’export dell’arredo italiano
Registrato un calo del 6,6% a maggio per le esportazioni verso gli Stati Uniti. Secondo FederlegnoArredo con il dazio al…
  • dazi
  • FederlegnoArredo
  • incertezza
1
Politica
24 Luglio 2025
Msc dice addio al progetto di un nuovo terminal intermodale a Cortenuova (Bergamo)
Il primo armatore al mondo nel settore container porterà avanti la sua strategia di sviluppo terrestre attraverso la partnership con…
  • Bergamo
  • Cortenuova
  • inland
  • Mercitalia
  • Msc
  • terminal
2
Senza categoria
24 Luglio 2025
Circle completa il progetto Taurus per l’efficienza logistica urbana
La nuova piattaforma digitale ottimizza gli accessi ai terminal, riducendo code e migliorando la gestione delle risorse nei centri urbani
  • Attilio Carmagnani
  • Circle
  • Iroi
  • Taurus
2
Logistica
24 Luglio 2025
Confetra esulta per la non imponibilità Iva ai subfornitori nelle spedizioni
Il Consiglio dei Ministri dà il via libera preliminare all'estensione della misura ai servizi di trasporto internazionali resi dagli spedizionieri…
  • articolo 9 Dpr 633/1972
  • Carlo De Ruvo
  • Confetra
  • Fedespedi
  • non imponibilità iva subfornitori
2
Economia
24 Luglio 2025
Mr. Zara sceglie di investire nel business dei terminal portuali
Pontegadea, società di investimenti di Amancio Ortega fondatore di Zara, rileva il 49% di PD Ports, attiva in 11 scali…
  • Pd Ports
  • Zara
1
Logistica
24 Luglio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version