Interporto Jesi e i terminal di Melzo e Rubiera entrano in Uir
I due scali privati, rispettivamente di Contship e Logtainer, sono stati accolti quali partner aggregati

L’interporto di Jesi, il Rail Hub Milano di Contship e il terminal di Rubiera che fa capo a Logtainer hanno aderito a Uir, l’Unione Italiana degli Interporti. Il direttivo della associazione ha infatti accolto le loro istanze approvandole all’unanimità.
Con il rientro dell’interporto di Jesi nella compagine associativa, Uir torna quindi a riunire “la totalità delle strutture interportuali italiane”, segnala una nota. L’elenco comprende infatti come associati gli interporti di Bari, Bologna, Catania, Cervignano, Civitavecchia, Gorizia, Jesi, Livorno, Marcianise, Mortara, Nola, Novara, Orte, Padova, Parma, Pordenone, Portogruaro, Prato, Rivalta Scrivia, Rovigo, Torino, Trento, Trieste, Vado Ligure, Venezia e Verona.
Melzo e Rubiera, in quanto partner privati, sono stati accolti quali soci aggregati, al fianco della già presente Porto Marghera.
Nell’insieme la ‘rete’ di Uir vale quindi 32 milioni di metri quadri di aree per la logistica e 5 milioni di metri quadri di magazzini, 50.000 treni arrivati/partiti e oltre 65 milioni di tonnellate di merci gestite annualmente.
“I numeri attuali di Uir, i progetti messi in campo, in tema di digitalizzazione grazie al Mit e, infine, le nuove adesioni sono il frutto – ha sottolineato il presidente Matteo Gasparato – del lavoro svolto dall’associazione in questi ultimi anni per attestare il ruolo delle strutture interportuali in Italia e rappresentano la conferma del ruolo strategico assolto per il comparto logistico e il sistema industriale italiano”.
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