Italia e Bulgaria studiano l’avvio di una relazione fluvio-marittima tra Mantova e Burgas
I flussi interessati potrebbero essere in particolare quelli di proler (rottame di ferro) destinato alle acciaierie bresciane

Sul porto di Valdaro si sono registrati la scorsa settimana “interessi concreti” di alcuni operatori bulgari. Ne dà conto la Provincia di Mantova al termine di una missione di cui è stata protagonista a Burgas la scorsa settimana insieme a Confindustria Bulgaria nel contesto della seconda edizione del Forum Internazionale “Grandi Opere Infrastrutturali per un’Europa Unita”.
Durante il convegno, alla presenza dell’Ambasciatore italiano a Sofia Marcello Apicella, la delegazione riporta di avere riscontrato in particolare interesse da parte degli operatori locali per l’avvio di “traffici lungo la relazione fluvio-marittima Burgas/Mantova”, oltre che per “possibili partnership nei settori della cantieristica navale e della caldareria pesante”.
“L’obiettivo condiviso – ha spiegato l’architetto Gabriele Negrini, responsabile del Servizio opere del Sistema Portuale e navigazione dell’amministrazione provinciale e capo delegazione in Bulgaria – è quello di intercettare nuovi flussi logistici, in particolare per il trasporto di proler (rottame di ferro) destinato alle acciaierie bresciane, per le quali il porto di Mantova rappresenta il naturale terminal lombardo”.
Il progetto, oggetto principale del forum, riguarda nel concreto la creazione di una piattaforma logistica multi-hub che integrerà il trasporto ferroviario, stradale, marittimo e fluviale e promuoverà forme di mobilità sostenibile, compreso l’uso dell’energia a idrogeno.
Un ulteriore segnale di interesse è giunto dall’aeroporto di Burgas, che ha manifestato la volontà di attivare collegamenti aerei con l’aeroporto di Montichiari, con cui il sistema portuale di Valdaro potrebbe aggiungere anche la modalità aerea alla sua offerta.
Parallelamente, dall’evento si sono aperte prospettive per la realizzazione congiunta di chiatte, navi fluvio-marittime e spintori/rimorchiatori, mezzi destinati a rafforzare la flotta del Sistema Idroviario Padano/Veneto.
“Alla luce di queste novità – sottolinea il presidente della Provincia Carlo Bottani – diventa fondamentale rafforzare la promozione dell’offerta logistica del Sistema Portuale Mantovano, soprattutto ora che, grazie alla Zona Logistica Semplificata (ZLS), si aprono nuovi scenari internazionali per il “cross corridor link”, ovvero l’incrocio dei corridoi della rete Ten-T Nord/Sud (Brennero) Scandinavo-Mediterraneo e quello corridoio Est/Ovest Mediterraneo Lisbona/Kiev.
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