“Il boom dell’e-commerce b2c in import via aerea porterà allo sviluppo di nuovi magazzini in Italia”
Le evoluzioni e gli impatti del commercio elettronico in Italia sono stati al centro di un panel nell’ultimo Forum di AIR CARGO ITALY

Malpensa – La rapida crescita del mercato e-commerce italiano, anche di quello legato dei flussi b2c in import che arrivano dall’Asia, potrà portare allo sviluppo di maggiori attività logistiche in Italia, e in particolare alla nascita di nuovi magazzini nei pressi di Malpensa, dove confluiscono gran parte dei traffici ad esempio di fast fashion.
Questa evoluzione è stata prefigurata da alcuni degli esperti ed addetti ai lavori che venerdì scorso si sono riuniti a Malpensa per il 3 Forum di AIR CARGO ITALY, in questa edizione 2025 dal titolo ‘Nuove forme e volumi nel cargo aereo in Italia’.
In particolare sia Mauro Grisafi (managing director di BCube Air Cargo) sia Massimo Roccasecca (a capo dell’attività di Swissport a Malpensa) hanno sottolineato come i volumi in arrivo nella Penisola siano ormai talmente elevati da richiedere necessariamente un passaggio di questo tipo, sul modello di quanto fatto a suo tempo da Amazon. E anche questo anche nel caso di una ‘stretta’ da parte dell’Unione Europea (la rimozione del limite dei 150 euro per l’applicazione di dazi doganali ai prodotti importati, ndr), poiché l’eventuale maggiore imposizione avrebbe poca incidenza sul costo finale sostenuto dagli acquirenti e quindi non sarebbe in grado di rappresentare un vero freno agli acquisti on line…Completa la lettura dell’articolo integrale su AIR CARGO ITALY
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