Dogane: tracciabilità e semplificazione fiscale per tabacchi e alcolici
L’Agenzia innova con tracking & tracing per il tabacco e informatizza i contrassegni alcolici, riducendo oneri e tipologie per le imprese

Roma – L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) ha tenuto una sessione dedicata al settore delle accise nell’ambito della seconda edizione dei suoi Stati Generali a Palazzo Wedekind. Il dibattito si è concentrato sul sistema europeo di tracking and tracing per i prodotti del tabacco e sugli sviluppi informatici per i contrassegni di Stato sui prodotti alcolici.
L’evento ha riunito rappresentanti delle istituzioni, del mondo imprenditoriale e delle associazioni di categoria. Il direttore dell’Adm, Roberto Alesse, ha aperto i lavori, evidenziando l’importanza strategica del settore accise per l’equilibrio del sistema fiscale.
“Per il comparto si rivela, dunque, essenziale un controllo capillare e costante delle movimentazioni, non solo per tutelare il gettito erariale, ma anche per garantire elevati standard qualitativi per i consumatori dei relativi prodotti. È necessario, quindi, disporre di strumenti che consentano di monitorare efficacemente le molteplici fasi del processo di produzione e di distribuzione” ha spiegato Alesse, che ha ringraziato il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Federico Freni, presente all’evento.
Per il settore tabacchi, è stato approfondito il Sistema europeo di tracciabilità (tracking and tracing), ormai operativo su tutte le categorie di prodotti. L’Agenzia, in qualità di Id Issuer, ha realizzato la piattaforma Sett per la raccolta e gestione delle informazioni sull’intera filiera, integrata con il nuovo sistema informatizzato “Gestione Contrassegni”.
“Il contrasto all’illegalità passa attraverso l’uso intelligente della tecnologia e la piena tracciabilità dei prodotti. Stiamo costruendo un modello di gestione orientato alla legalità, alla trasparenza e alla semplificazione” ha affermato il direttore della Direzione Accise, Luigi Liberatore.
Sul fronte degli alcolici, l’Adm ha annunciato un progetto di informatizzazione dei contrassegni di Stato, sviluppato con l’Istituto Poligrafico. Il nuovo sistema rafforzerà le garanzie fiscali e di legalità lungo la filiera, rendendo più semplice anche il lavoro degli operatori.
In un’ottica di semplificazione l’Agenzia ha, inoltre, avviato una razionalizzazione delle tipologie di contrassegni, che dal 1° gennaio 2025 passeranno da sette a quattro, con l’obiettivo di snellire le procedure e ridurre gli oneri per le imprese.
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