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Per il trasporto vaccini Sda noleggia mezzi da Hertz e Cm Srl
Una parziale risposta all’interrogativo sollevato nei mesi scorsi sulle pagine di SUPPLY CHAIN ITALY rispetto a quali mezzi (e se a norma) stia utilizzando Sda per la distribuzione sul territorio italiano dei vaccini anti-Covid19 è arrivata in questi giorni da Hertz. La multinazionale di autonoleggio ha infatti svelato di essere stata selezionata dal corriere espresso […]
Una parziale risposta all’interrogativo sollevato nei mesi scorsi sulle pagine di SUPPLY CHAIN ITALY rispetto a quali mezzi (e se a norma) stia utilizzando Sda per la distribuzione sul territorio italiano dei vaccini anti-Covid19 è arrivata in questi giorni da Hertz.
La multinazionale di autonoleggio ha infatti svelato di essere stata selezionata dal corriere espresso di Poste Italiane quale partner per il trasporto dei preparati. Hertz – si evince da una nota – ha messo a disposizione dal mese di marzo una flotta composta da Ford Transit 350L, Peugeot Boxer e Citroen Jumper, non è noto in quali quantità. La stessa nota sottolinea che si tratta di veicoli “con certificazione Atp Frcx, cioè con caratteristiche tali da garantire temperature fino a -20°C”, mentre una parte è di tipo “Atp Fnax, per garantire temperature controllate costanti fino a 0°C”.
In alcuni video del Tg Poste, house organ del gruppo PI, dedicato alla distribuzione vaccini anti-Covid19 alle Regioni sono inoltre visibili alcuni mezzi di Cm Srl Noleggi, società cuneese anch’essa attiva nel noleggio di furgoni, anche di tipo, che dunque sembra essere un altro dei partner selezionati da Sda per lo svolgimento di questa attività.
L’opportunità di un coinvolgimento di Sda (corriere espresso di cui finora non erano note attività di trasporto farmaceutico) nella campagna vaccinale al fianco dell’Esercito era stata messa in discussione da diversi operatori specializzati della logistica pharma, che avevano sollevato dubbi anche rispetto all’adeguatezza dei veicoli utilizzati per il trasporto dei preparati.
Alla luce di queste nuove informazioni, sembra di poter ricostruire (Poste Italiane finora risposto alle richieste di chiarimenti) che dopo avere iniziato l’attività di distribuzione con propri mezzi standard attrezzati con celle frigo, Sda abbia poi preferito dotarsi di unità specializzate. Sul tema del tipo di mezzi utilizzati dal corriere è peraltro tuttora pendente un’interrogazione parlamentare presentata da Marcello Gemmato, deputato di Fdi di professione farmacista (al momento la risposta in Commissione non risulta tuttavia ancora calendarizzata).
Per ultimo si segnala che solo due giorni fa anche la presidente di Fedespedi Silvia Moretto è tornata indirettamente sul tema. Nel corso di un webinar organizzato dal Propeller di Venezia, Moretto ha detto di ritenere valida la scelta del Governo italiano di affidare la logistica della distribuzione dei vaccini “principalmente all’Esercito” nelle prime fasi della campagna, ma anche ribadito che, tanto più considerando che la campagna di vaccinazione durerà almeno due anni, sia “necessario coinvolgere gli operatori del settore e standardizzare”.
F.M.